Convocazioni Nazionale, è scontro con la FIFA: la Lega in aiuto dei club

E’ scontro tra FIFA e club per le convocazioni in Nazionale. Le squadre vogliono evitare la quarantena ai calciatori, la Lega si schiera

Dal Pino
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Le stagioni dei campionati europei di calcio sono iniziate da poche settimane ma il prossimo weekend ci sarà già il primo stop a causa degli incontri internazionali per le qualificazioni ai prossimi mondiali di Qatar 2022.

Il caos legato al Covid e alla differente gestione dei singoli paesi continua a tenere banco e a complicare i piani della FIFA. Il tutto è partito dal Liverpool, primo club a trattenere Salah e a non acconsentire all’egiziano di raggiungere la sua Nazionale. Il caso ha fatto scatenare un effetto domino, con i club di Premier League e della Liga Spagnola che hanno vietato ai propri atleti di rispondere alla convocazione della Nazionale. 

Il rischio, infatti, è che secondo le leggi vigenti tutti i calciatori coinvolti avrebbero dovuto saltare 2 o 3 partite una volta rientrati. Le norme impongono la quarantena che va dai 5 ai 10 giorni a seconda del luogo in cui si è obbligati a viaggiare, con particolare attenzione per il Sudamerica e per l’area asiatica.

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Convocazioni Nazionale, la Lega Serie A si schiera a favore dei club

Gianni Infantino
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Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha invitato i club a rivedere le loro posizioni, invitando le federazioni a stabilire un protocollo simile a quello di Euro 2020 (nessuna quarantena per gli atleti). Il rischio, secondo Infantino, è quello di falsare la competizione: “Molti dei migliori giocatori del mondo giocano in Inghilterra e Spagna: crediamo che questi paesi condividano la responsabilità di preservare e proteggere l’integrità sportiva delle competizioni per Nazionali”.

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Come si comporteranno i club di Serie A? In questo momento la Lega non ha ancora preso una posizione ufficiale ma il presidente Dal Pino ha fatto sapere che l’organo si schiererà a favore delle squadre che decideranno di allinearsi a Premier e Liga. Insomma, chi dirà no alla partenza di giocatori per Paesi che imporrebbero uno stop per l’isolamento al ritorno avrà al suo fianco “in ogni sede” la Lega di Serie A.

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