Dopo la lunga striscia negativa di risultati un altro allenatore italiano è stato esonerato dalla società. I nomi caldi per la panchina
Ennesima panchina saltata in Italia. Come sempre quando le cose non vanno la scelta più ovvia è quella di sacrificare l’allenatore per cercare in extremis di salvare la stagione.
Questa volta a farne le spese è stato Attilio Tesser, mister del Pordenone a cui non è stata perdonata la sconfitta di ieri a Brescia arrivata col rocambolesco risultato di 4-0. In realtà la gara di venerdì 3 aprile è solo l’ultima di una brutta serie di risultati negativi che ora vede la squadra friulana avvicinarsi pericolosamente alla zona retrocessione.
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E pensare che Tesser era stato l’artefice della clamorosa promozione in serie B del Pordenone, avvenuta nel 2019. Poi lo scorso anno una grandissima stagione: i neroverdi, da neopromossi, sono arrivati quarti in classifica e si sono giocati i playoff per andare in serie A, venendo poi sconfitti dal Frosinone.
Pordenone, salta la panchina di Tesser: il comunicato
La società, nel comunicato rilasciato pochi minuti fa in cui si comunica l’esonero del tecnico, ha lasciato trasparire molta amarezza per la situazione in cui versa la squadra:
“Dover cambiare allenatore è una sconfitta per tutti, in primis per la Società e chiaramente per me, ma siamo arrivati a questa scelta, certamente non facile, per dare una scossa forte dopo un periodo troppo lungo senza risultati. Ringraziamo e ringrazieremo sempre Attilio per lo spessore umano e la professionalità dimostrata in ogni occasione”. Così il presidente Mauro Lovisa, che ha anche aggiunto che d’ora in poi non ci saranno più alibi per la squadra.
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Insieme al tecnico Tesser sono stati esonerati anche l’allenatore in seconda Mark Strukelj e il preparatore dei portieri Leonardo Cortiula. E ora chi prenderà il suo posto in panchina per guidare il Pordenone alla salvezza?
Per il momento, secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, l’intenzione della società è quella di andare avanti con Maurizio Domizzi, attualmente tecnico della Primavera. Ma non è escluso che si possa puntare ad un nome più importante nei prossimi giorni.
