Antonio Conte torna in Premier: conferme dall’Inghilterra

Si intensificano le voci che vedrebbero Antonio Conte di nuovo sulla panchina di una big di Premier League. Le ultime indiscrezioni

Antonio Conte
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Sono passati circa tre mesi da quando Antonio Conte, fresco vincitore dello scudetto con l’Inter, ha deciso di lasciare il club milanese a causa della crisi finanziaria e del ridimensionamento imposto dalla società.

Per il momento il tecnico campione d’Italia in carica è fermo in attesa di trovare una nuova stimolante avventura ma, secondo quanto raccontato dalla stampa inglese, le sue vacanze potrebbero presto terminare.

Già la scorsa settimana, infatti, si era parlato a lungo di un ipotetico ritorno in Premier League per l’allenatore salentino. Per lui si era fatto il nome dell’Arsenal, squadra londinese che dall’addio di Wenger in poi non è riuscita a ripetere quei risultati straordinari che l’avevano portata sul tetto d’Inghilterra anni fa. Stando al “The Telegraph” sarebbero arrivate conferme in questo senso.

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Antonio Conte all’Arsenal, in Inghilterra sono sicuri: Arteta ad un passo dall’esonero

Arteta
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L’Arsenal, dopo la sconfitta all’esordio col Brentford, ha perso anche il primo derby stagionale contro il Chelsea di Lukaku. Arteta continua a non convincere i dirigenti e i bookmakers hanno abbassato di molto le quote del suo esonero. Inoltre la prossima sfida che attende lo spagnolo è quella contro il connazionale Guardiola ed il Manchester City.

Difficile pensare che i Gunners visti in questo avvio di stagione possano riuscire nell’impresa di battere i vice-campioni d’Europa. Qualora arrivasse la terza sconfitta consecutiva Arteta, a cui era stato promesso che sarebbe stato confermato almeno fino ad ottobre, potrebbe essere esonerato prematuramente.

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A quel punto tutte le piste porterebbero verso Conte che tornerebbe a Londra dopo i due anni al Chelsea con i quali ha vinto la Premier League. Questo nonostante l’ingaggio dell’italiano sia di quelli pesanti: l’Arsenal ha bisogno di un leader in panchina e nessuno sa motivare i calciatori come il leccese.

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