L’annuncio di ieri di Maverick Vinales e della Yamaha di lasciarsi consensualmente prima della scadenza del contratto di fine anno porta a immediati sviluppi per il pilota catalano in Aprilia
I rapporti ormai irrecuperabili tra Maverick Vinales e la Yamaha si sono definitivamente interrotti ieri con la decisione, consensuale, di entrambe le parti di separarsi prima della scadenza del contratto in essere, previsto fino a dicembre.
Vinales, subito in Aprilia
La situazione era ormai definita. Soprattutto dopo la decisione di Vinales, che per altro già sapeva che il suo contratto non sarebbe stato rinnovato, di annunciare la firma con Aprilia per il 2022. E Yamaha ha allungato lo strappo la settimana scorsa lasciando fuori dalla MotoGP il pilota catalano anche nel gran premio di Silverstone, in Inghilterra.
Maverick non ha alcuna intenzione di stare fermo fino alla fine dell’anno e avrebbe già dato la sua disponibilità alla Aprilia per scendere in pista fin da subito, anche dalla prossima tappa di Aragon in programma il 12 settembre.
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Tre Aprilia ad Aragon?
Stando ai si dice, per la verità considerati piuttosto autorevoli, la casa di Noale sarà presente ai test ufficiali in programma il 31 agosto e il 1 settembre a Misano, una pista di casa per la squadra italiana sulla quale Vinales si trova a suo agio. Il posto ideale per prendere confidenza con la RS-GP.
Poi la decisione toccherebbe al team Gresini: decidere se chiedere una wild card e far gareggiare Vinales con una terza moto al fianco di Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori. O affidare a Vinales la moto di Savadori, piano B dopo la squalifica definitiva di Andrea Iannone.
Vinales è un pilota con un seguito, con propri sponsor e la sua visibilità potrebbe fare comodo anche al Team contando sul suo desiderio di rivalsa.