Ancora uno scandalo sessuale nello sport americano, finisce in carcere Felipe Vazquez, giocatore di baseball famoso per la sua carriera con i Pittsburgh Pirates in MLB
Finisce con una durissima condanna la vicenda di Felipe Vazquez, 30enne giocatore di MLB in passato in forza ai Pittsburgh Pirates, accusato di violenza sessuale.
Stati Uniti, ennesimo scandalo in MLB
Gli episodi risalgono al 2019: Felipe Vazquez, giocatore venezuelano, lanciatore titolare dei Pirates, fu accusato di avere avuto una relazione impropria con una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni. Vazquez ha detto definitivamente addio alla sua carriera nel baseball due anni fa, immediatamente dopo il suo arresto. Lo scandalo ha travolto il giocatore che ha dovuto rispondere di ben 15 capi di accusa molto gravi. Abuso sessuale, molestie sessuali, aggressione, corruzione di minore.
Vazquez ha ammesso le sue responsabilità sostenendo tuttavia di essere all’oscuro che la ragazza avesse meno di sedici anni.
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Una carriera stroncata
Felipe Vazquez, in carcere da due anni, è stato condannato in via definitiva. Rischia fino a quattro anni di carcere, la sentenza non è ancora stata pronunciata. Ma i legali del giocatore contano che Vazquez possa essere rilasciato entro la fine dell’anno, se non altro in libertà vigilata.
Sul giocatore tuttavia pesano anche altre accuse di rapporti impropri in Missouri e in Florida, dove aveva giocato in precedenza.
Vazquez ha trascorso cinque anni in Major League con i Washington Nationals (2015-16) e Pittsburgh (2016-19), facendo parte della squadra All-Star della National League nel 2018 e nel 2019.