Primo atto ufficiale dei provvedimenti disciplinari prevista dalla UEFA e dell’ECA, l’associazione dei club professionistici del calcio europeo dopo la vicenda Superlega
Si conclude con la riammissione di nove club, tra i quali Milan e Inter, la prima vicenda disciplinare che riguarda la costituzione della Superlega europea. La Superlega era di fatto un campionato ‘privato’ che dodici top club avevano cercato di creare autonomamente dalla UEFA.
Superlega, Inter e Milan riammesse alla ECA
Come noto il lancio dell’operazione è fallito dopo poche ore a causa del progressivo ritiro di quasi tutte le squadre coinvolte. La UEFA aprì un provvedimento disciplinari e la ECA, l’associazione che riunisce tutti i principali club professionistici, escluse dal proprio sodalizio tutte le squadre coinvolte. Oggi Milan e Inter, con l’Atletico Madrid e le sei squadre inglesi inizialmente coinvolte – Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham – sono state reintegrate dall’ECA che ha rilasciato un lungo comunicato a riguardo.
Nel testo si dice che i club riammessi hanno accettato di firmare un patto di stabilità con il quale si impegnano ad attivarsi per affiancare l’ECA nella sua missione di sviluppo del calcio.
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Juventus, Real Madrid e Barcellona sono fuori
Fuori dalle riammissioni, e ufficialmente ancora al centro di un procedimento disciplinare da parte della UEFA, Juventus, Real Madrid e Barcellona. I tre club non hanno mai completamente preso le distanze dal progetto Superlega mantenendo un atteggiamento critico nei confronti della UEFA.
Annunciando l’adesione alla Superlega il presidente della Juventus Andrea Agnelli si era dimesso dalla carica presidenziale della ECA. Che oggi è diretto da Nasser al-Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain.
La riammissione dei nove club chiude l’incidente. La posizione di Juve, Real e Barça resta per ora ancora al centro di un dibattito molto forte nel quale non sono esclusi colpi di scena se non addirittura sanzioni.
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Il comunicato dell’ECA
Questo il testo integrale del comunicato dell’ECA.
“Dopo un esauriente processo di discussione e coinvolgimento da parte dei club e di rivalutazione da parte dell’ECA, il Comitato Esecutivo dell’ECA ha preso in considerazione il riconoscimento da parte dei club che il progetto della Superlega non era nell’interesse della comunità calcistica e delle loro decisioni comunicate pubblicamente di abbandonare completamente tale progetto.
Il consiglio dell’ECA ha anche riconosciuto la volontà dichiarata dei club di impegnarsi attivamente con l’ECA nella sua missione collettiva di sviluppare il calcio europeo per club, nell’interesse aperto e trasparente di tutti e non di pochi. Questa decisione segna la fine di un episodio deplorevole e turbolento per il calcio europeo e si allinea con l’obiettivo incessante dell’ECA di rafforzare l’unità nel calcio europeo.
Che può ora procedere con rinnovata unità e solidarietà per continuare l’importante lavoro necessario per stabilizzare e sviluppare il calcio europeo per club, nel momento in cui questo è più necessario”.
ECA Executive Board accepts Clubs’ requests to retain #ECA membership, completing reintegration of the Clubs into European football. Read more 👇https://t.co/TGFV5PFVXQ
— ECA (@ECAEurope) August 16, 2021