Juventus, la società usa il pugno di ferro ed esclude tre giocatori dalla lista dei convocati: per loro niente derby contro il Torino
La violazione delle restrizioni anti-Covid costa molto cara a tre calciatori della Juventus. Dybala, Arthur e McKennie che com’è noto avevano partecipato qualche gorno fa a una festa nell’appartamento del centrocampista americano arrivato a giugno scorso dallo Schalke 04, sono stati esclusi dalla lista dei convocati per l’atteso derby di domani contro il Torino.
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Inizialmente la società bianconera aveva optato per una sanzione esclusivamente pecuniaria; in un secondo momento però il presidente Andrea Agnelli, in sintonia con i dirigenti e con lo stesso Andrea Pirlo, ha preso la decisione più drastica di escludere i tre dall’elenco dei disponibili per la stracittadina. Una scelta coraggiosa ma al tempo stesso penalizzante per la Juventus obbligata a vincere sempre o quasi per difendere quantomeno il posto utile ad entrare in Champions.
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Juventus, momento buio: il Covid manda in crisi i campioni
Per la Juventus non è un momento facile; oltre al distacco significativo in classifica dall‘Inter capolista, uno scudetto che sta per scivolare via di mano, l’eliminazione cocente agli ottavi di Champions League per mano del modesto Porto e un posto tra le prime quattro ancora tutto da conquistare, il club bianconero ha dovuto fronteggiare una sorta di micro tsunami legato al Covid. Dagli impegni con le rispettive nazionali sono rientrati due calciatori positivi al virus, Leonardo Bonucci e Merih Demiral. I due difensori sono stati immediatamente posti in isolamento e resteranno lontani dal centro tecnico della Continassa per tutto il periodo della quarantena obbligatoria.
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Con mezza difesa indisponibile, la ‘bravata’ di Arthur, Dybala e McKennie priva di fatto la Juventus di altri pezzi importanti della rosa. Contro il Torino domani sera scenderà in campo una squadra condizionata dalle assenze e dallo spettro del Covid-19 che continua ad aggirarsi con la sua ombra sinistra sul calcio italiano.
