Formula 1, un rivale carica la Ferrari: “Torneranno a vincere”

Formula 1, un rivale carica la Ferrari in vista della prossima stagione pensando a tutte le rivoluzioni in vista: “Torneranno a vincere”

Toto Wolff (Getty Images)

I progressi della Ferrari in questa stagione anche se per ora non sono ancora arrivate vittorie, sono sotto gli occhi di tutti. Normale, per una Scuderia che ha dominato la storia del Mondiale, ma non dopo il disastro del 2020 che ha fatto ripartire tutti da zero.

Anche i rivali delle Rosse osservano e ce n’è uno che, per convinzione e un pizzico di opportunismo, è convinto che sia comunque un buon segnale in vista dello spettacolo. Toto Wolff, come riporta GPFans.com, aspettava un segnale importante da Maranello e ora che l’ha visto ha anche idee chiare su quello che succederà.

“Abbiamo tutti bisogno della Ferrari inserita nella lotta. Questo deve essere un campionato nel quale ci sono quattro o cinque squadre che possono vincere, che competono l’una contro l’altra. La Ferrari deve essere in questo gruppo”.

 

(Getty Images)

LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Lewis Hamilton, iniziativa da applausi: nessuno se lo aspettava!

Formula 1, un rivale carica la Ferrari: a Monza davanti al pubblico italiano sarà sfida vera

Il manager della Mercedes è convinto che in pochi abbiano una coppia di piloti forti e ben assortiti come la Ferrari e quindi da qui al prossimo anni la lotta sarà più dura: “Si sono ripresi dall’anno scorso e mi aspetto che saranno lì l’anno prossimo con noi, si spera, Red Bull, McLaren, Aston Martin e Alpine e qualunque squadra possa esserci perché questo renderà il campionato semplicemente molto più interessante per gli spettatori”.

(Getty Images)

Il Mondiale di Formula 1 riprenderà a fine mese sulla pista di Spa seguita dal Gp d’Olanda a Zandvoort. Ma poi toccherà al Gp d’Italia a Monza e Toto lo aspetta con la giusta curiosità: “La Ferrari è un marchio formidabile con un gruppo di persone che ci lavora pazientemente. E dei tifosi eccezionali. Non c’è feeling migliore che andare a Monza, con il pubblico italiano, anche per lo spirito che da sempre regna lì”.

Gestione cookie