Nel giorno in cui Max Verstappen si laurea campione del mondo in F1 per la quarta volta in carriera, giunge l’annuncio improvviso che riguarda Michael Schumacher.
Il re del GP di Las Vegas per il 2024 è stato George Russell. Il pilota inglese della Mercedes ha iniziato la gara in pole position e l’ha conclusa al primo posto. Un podio completato dal compagno di team, Lewis Hamilton, alla sua terzultima gara con la Mercedes prima del passaggio alla Ferrari che ha occupato l’ultimo gradino del podio con Carlos Sainz. A festeggiare più di tutti a Las Vegas è stato comunque Max Verstappen.
Il pilota della Red Bull si laureato campione del mondo con tre gare di anticipo, considerato che in Qatar ci sarà anche la Sprint. Un’annata complessa rispetto alle altre da vincitore per l’olandese che, con quattro titoli di fila, ha eguagliato il record ottenuto da altre leggende della F1 come Fangio, Hamilton, Vettel e Michael Schumacher.
Proprio l’ex pilota tedesco è stato argomento in occasione del podcast ‘Box Box Box’ di Pirelli con Michael Schmidt, noto giornalista della rivista tedesca ‘Auto Motor und Sport’.
F1, Schumacher ancora il più grande: un dato spiega il perché
Schmidt ha delineato la sua riflessione su grandi protagonisti della Formula 1 quali Ayrton Senna, Alain Prost e lo stesso Schumacher. Evitando paragoni sempre pericolosi poiché si confrontano generazioni di piloti tra di loro molto diverse, è chiaro che alcuni lascino il segno più di altri. L’ex pilota della Ferrari, evidentemente, fa parte di questo gruppo: “Prima del suo arrivo la F1 in Germania era uno sport di nicchia – spiega Schmidt – I suoi successi l’hanno trasformata in un evento di massa. Milioni di persone si sintonizzavano per guardare le gare in televisione”.
A tal proposito il giornalista prende in esame un dato abbastanza emblematico: il numero più alto di spettatori in Germania per una gara di F1 con Schumacher al volante fu di 18 milioni di persone. Cifre che generalmente caratterizzano eventi come la Coppa del Mondo di calcio.
Nemmeno ai tempi di Sebastian Vettel in Germania sono emersi dati simili: “Schumacher ha reso la Formula 1 un fenomeno nazionale, proprio come Boris Becker aveva fatto con il tennis“. Da quel momento la passione per la Formula 1 in Germania non si è mai spenta e questo sembra essere un altro grande merito da riconoscere all’ex immenso pilota, di cui purtroppo non si hanno più notizie sulle sue condizioni di salute.