Jannik Sinner accoglie un verdetto fondamentale, la svolta sulla classifica: cosa succede nel ranking ATP
Una settimana da incorniciare, quella che Jannik Sinner ha vissuto a Torino, alle ATP Finals. Un torneo in cui il numero uno arrivava da chiaro favorito e sul campo i pronostici sono stati confermati, esprimendo, da parte sua, una superiorità ancor più schiacciante del previsto, non lasciando nemmeno le briciole ai propri avversari.
Sinner ha vinto da dominatore assoluto, non lasciando per strada neanche un set. L’ultimo a riuscire in questa impresa alle ATP Finals era stato Ivan Lendl nel 1986. Questo da’ la misura del livello raggiunto dall’azzurro e del suo status. A oggi, è nettamente il più forte di tutti e se le cose stanno così la sensazione è che il suo regno possa durare per molti anni.
Applausi a scena aperta da parte del pubblico di Torino, che si è goduto con grande entusiasmo l’esibizione di forza dell’altoatesino. Una grande soddisfazione, attesa da tempo, quella del primo successo in Italia, che va a coronare un 2024 da sogno. Ma non è ancora finita, dato che per Sinner c’è un altro impegno cui tenere fede, in cui ci si attendono ancora grandi cose da lui.
Adesso infatti è il momento della Coppa Davis, con l’Italia che a Malaga arriva da favorita e da detentrice in carica e farà di tutto per confermarsi. Nuove emozioni ci attendono in campo in questa settimana, il tifo per lui e per tutti gli azzurri è alle stelle. Per ora, i pensieri negativi sul ricorso WADA possono aspettare. Anche perché c’è una grande notizia per la classifica.
Super Jannik Sinner dopo le ATP Finals: manterrà il numero uno anche dopo gli Australian Open
Il trionfo alle ATP Finals ha naturalmente confermato sempre più il primato di Jannik nel ranking ATP. Destinato a durare ancora a lungo.
Si sapeva già che Sinner avrebbe chiuso l’anno in testa, ma, con i punti raccolti a Torino, sarà certo di rimanere in vetta anche dopo gli Australian Open. A Melbourne, l’azzurro, campione in carica, dovrà confermarsi e difendere i 2000 punti dello scorso anno. Ma anche se le cose andassero davvero male, la sua posizione in vetta non sarà in pericolo. Infatti, se anche lui dovesse raccogliere zero punti e uno tra Zverev e Alcaraz dovesse ottenere il massimo, non potrebbero raggiungerlo.