Arriva la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping che ha optato per la sua sospensione: la sentenza lascia sconvolti tutti
Nell’ultimo periodo i casi doping si sono presi la scena nel mondo dello sport e uno dei più eclatanti è stato certamente quello che ha visto coinvolto il nostro Jannik Sinner che sta ancora lottando per uscirne del tutto pulito.
Il tennista altoatesino aveva assunto in maniera involontaria un miliardesimo di grammo di Clostebol, una sostanza proibita dai regolamenti. Tuttavia, l’ITIA (International Tennis Integrity Agency) aveva assolto il numero uno al mondo sottolineando come non ci fosse stata alcuna colpa o negligenza da parte del tennista, scatenando reazioni contrastanti nel mondo dello sport.
In molti hanno definita giusta la sentenza, mentre altri come il tennista Nick Kyrgios si sono scagliati contro l’assoluzione, affermando invece come Sinner andasse punito con una lunga squalifica. La WADA stessa ha fatto ricorso contro la sua assoluzione ed il tennista altoatesino sta ora cercando di porre fine una volta per tutta a questo caso, continuando a professarsi tranquillo.
Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata una decisione clamorosa da parte del Tribunale Nazionale Antidoping che non può non lasciare sconvolto Sinner che ha visto un altro atleta sospeso per Clostebol, ovvero il pallanuotista Andria Bitadze.
Scoppia un nuovo caso doping: il TAS sospende il pallanuotista Bitadze
Un nuovo caso di doping relativo al Clostebol ha sconvolto il mondo dello sport. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha deciso di sospendere il pallanuotista Andria Bitadze in via cautelare dopo che quest’ultimo è risultato positivo alla stessa sostanza proibita rivelata in Jannik Sinner qualche mese fa. Il georgiano, in forza all’Ortigia Siracusa è stato trovato positivo dopo un controllo effettuato da NADO Italia ed il TAS non ha potuto fare altro che accogliere l’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping.
Bitadze si aggiunge così al lungo elenco di atleti che sono risultati positivi a questa sostanza che ha messo nei guai anche Jannik Sinner che è riuscito ad evitare guai, almeno per il momento. Per il tennista altoatesino è ancora in corso un procedimento giudiziario a cui la WADA ha dato il via presentando ricorso contro la sua assoluzione, continuando a chiedere una squalifica di 1-2 anni per il numero uno al mondo che, però, è tranquillo ed è convinto che verrà assolto in maniera definitiva a febbraio 2025.
La sospensione di Bitadze, tuttavia, non è una buona notizia per Sinner visto che il pallanuotista è stato sospeso (in via cautelare) per la positività alla stessa sostanza rivelata nel tennista altoatesino qualche mese fa. La cosa certa è che, qualora Sinner dovesse essere assolto, verrà creato un precedente che potrebbe aiutare in futuro molti altri atleti che potrebbero risultare positivi al Clostebol.