Jannik Sinner ancora diviso tra le imprese in campo e la possibile squalifica sullo sfondo, arrivano dichiarazioni forti sul numero uno al mondo
In una nazione in cui lo sport per eccellenza, da sempre, è il calcio, quanto a seguito, spazio e impatto mediatico, stiamo assistendo ad una autentica rivoluzione. La scorsa settimana, il pubblico ha diviso le sue attenzioni tra la Nazionale di Spalletti e Jannik Sinner, un fenomeno che ha conquistato sempre più appassionati.
La mania per il tennista altoatesino è esplosa una volta di più alle ATP Finals di Torino, dove la cornice di pubblico è stata tutta per lui e anche gli ascolti televisivi sono schizzati alle stelle. Sinner ha ricambiato tutti con una settimana di tennis di altissimo livello, ribadendo la sua superiorità in questo momento nel pianeta tennistico.
Inizia la 24esima settimana da numero uno al mondo per lui, una settimana particolare con un ultimo impegno da condurre in porto prima delle meritate vacanze. Ancora una volta, saremo tutti davanti alla tv per Sinner, che proverà con i compagni di squadra a rivincere la Coppa Davis, dopo il trionfo dello scorso anno. Ma sullo sfondo, c’è sempre la vicenda doping a pesare.
Nonostante l’assoluzione per la positività al Clostebol ricevuta dall’organo giudicante in ambito tennistico, la ITIA, c’è ancora il rischio di una squalifica pesante, con il ricorso della WADA al TAS che sarà discusso all’inizio del 2025. Tutti gli scenari sono aperti, il tema ha di sicuro scatenato molto dibattito nel mondo sportivo.
Jannik Sinner difeso a spada tratta da Binaghi sul caso doping: “Tutti sanno cosa è successo”
Sulla vicenda, è intervenuto Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, che si è prodotto in una difesa accorata di Sinner, respingendo al mittente polemiche e accuse e rilanciando.
Alla ‘Associated Press’, Binaghi si è sfogato in questo modo: “Tutto il mondo sa cosa è successo, a parte qualche imbecille”. Il riferimento è a quanti, nel mondo del tennis, stanno continuando a stuzzicare Sinner e a chiederne la squalifica, Kyrgios in testa.
“Non importa quale decisione venga presa, non ci sono dubbi che Sinner sia uno degli atleti più puliti e onesti sul panorama mondiale”, ha proseguito Binaghi. La speranza è che la vicenda possa finalmente concludersi, a breve, allontanando le ombre sul fuoriclasse azzurro.