Notizia piuttosto clamorosa che coinvolge indirettamente anche Marcell Jaccobs, lo sprinter italiano che si vuole rilanciare dopo un 2024 di alti e bassi
Nonostante i giochi olimpici di Parigi 2024 non l’abbiano visto andare a medaglie e bissare i successi a dir poco clamorosi dell’edizione precedente a Tokyo, Marcell Jacobs resta una delle figure di punta dell’atletica leggera italiana. Uno sportivo dalle doti incredibili, che però deve rimettersi in carreggiata proprio per via dei mancati successi nei mesi scorsi, oltre che dei tanti problemi fisici accusati nel quadriennio.
Lo sprinter originario de El Paso, in Texas, ma cresciuto sul Lago di Garda, non è riuscito dopo le medaglie d’oro di Tokyo 2020 a mantenere gli stessi ritmi incalzanti. Certo, quest’anno si è tolto la soddisfazione di conquistare il titolo europeo nei 100 metri, poche settimane prima di Parigi. Ma all’Olimpiade ha trovato avversari ben più in forma, facendo fatica anche nelle batterie di qualificazione, sfiorando invece il podio nella staffetta 4×100, che gli aveva regalato un altro oro tre anni prima.
Jacobs per ritrovare il passo giusto, continuità ed evitare altri infortuni muscolari deleteri alla sua carriera ha deciso da tempo di trasferirsi negli Stati Uniti per allenarsi con uno dei coach più importanti al mondo. L’azzurro si trova infatti costantemente in Florida, sotto gli ordini di Rana Reider, nella struttura da lui gestita a Jacksonville.
Non solo Jacobs: un’altra atleta top agli ordini di Reider
L’ultima notizia interessante del mondo dell’atletica leggera riguarda in parte anche Marcell Jacobs. Sì, perché l’atleta italiano avrà come compagna di allenamenti molto presto un’altra campionessa assoluta della velocità. Parliamo della fuoriclasse giamaicana Elaine Thompson, la quale ha deciso di volare in Florida ed unirsi al metodo Reider.
Chi segue questo sport saprà benissimo che la Thompson è stata una dominatrice nelle categorie ad alta velocità. La giamaicana classe ’92 ha conquistato in carriera ben 5 medaglie d’oro olimpiche, piazzandosi al 1° posto nei 100 e 200 metri femminili sia a Rio 2016 che a Tokyo 2020. Insomma, una dominatrice assoluta che però ha bisogno di risollevarsi del tutto.
La Thompson-Herah (questo il suo cognome intero) ha attraversato un 2024 davvero terribile. Un infortunio al tendine d’achille l’ha costretta a ‘rallentare’ e le è costata la possibilità di replicare i trionfi olimpici a Parigi. L’atleta centro-americana è dunque finita fuori dal podio nelle discipline a lei più congeniali.
Ora la svolta: Elaine si è già trasferita a Jacksonville dove comincerà a lavorare sotto la guida esperta di Reider ed al fianco di un altro talento come Jacobs. Un vero privilegio per l’azzurro quello di allenarsi fianco a fianco con una delle sprinter più forti di sempre.