Ancelotti, clamoroso annuncio sull’Italia: le sue parole

Carlo Ancelotti a ruota libera. Il tecnico dell’Everton, in un’intervista a ‘The Athletic’, dice la sua su molti argomenti sensibili; e si lancia in un pronostico sugli Europei

Ancelotti
Carlo Ancelotti (Getty Images)

Per la Nazionale italiana arriva un endorsement di prestigio. Il tecnico dell’Everton ed ex allenatore di tanti grandi club italiani ed internazionali, Carlo Ancelotti, considera l’Italia di Mancini una delle grandi favorite per vincere i prossimi campionati europei di giugno, Anzi, probabilmente la favorita numero uno: “Scommetterei sull’Italia di Mancini. Ma davvero! Hanno giocato molto bene nelle qualificazioni e hanno una rosa molto importante. Per gli Europei punto decisamente sulla nazionale italiana”.

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L’allenatore di Reggiolo dice la sua anche su altri argomenti, compresa la delicata e discussa questione arbitrale; Ancelotti in merito ha un’idea precisa: “Gli arbitri qui in Inghilterra sono molto migliori che in altre parti. In Italia e in Spagna subiscono un’enorme quantità di pressione e faticano a mantenere una srenità di giudizio costante. Qui sono più calmi, e per questo motivo commettono meno errori rispetto ai loro colleghi di serie A e Liga. Il livello delle direzioni di gara in Premier è estremamente alto. Le critiche sono normali, ma da questo punto di vista si sta meglio dell’Italia”.

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Everton in festa
Everton (Getty Images)

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Carlo Ancelotti non si esime dall’esprimere poi un parere spassionato su uno degli argomenti più discussi e affrontati nell’ambito del calcio europeo, la costituzione della cosiddetta Superlega, vera e propria ossessione di molti club della nobiltà calcistica internazionale. Su tutti, Real Madrid e Juventus: “È chiaro che se le competizioni nazionali perdono di interesse e intrattenimento, allora il concetto di una Superlega attrae più potere. Ma per me non si può fare. Abbiamo la Champions League che mette già i migliori di fronte ai migliori, ma il futuro del calcio deve dare più valore alle competizioni nazionali. Il calendario è già molto difficile per com’è e i giocatori non riposano mai”.

 

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