È stati un big match acceso e aperto quello che ieri a San Siro ha visto Inter e Napoli, rispettivamente seconda e prima del campionato di Serie A giocarsi il primo. Diverse le occasioni, due i gol, uno per parte. E il solito episodio arbitrale che ha portato allo “storico” errore di Calhanoglu e alle polemiche post gara di Antonio Conte, molto arrabbiato per il mancato intervento del VAR.
Insomma tutti gli ingredienti per lo spettacolo.
Distanze accorciate
Ma a festeggiare non è nessuna delle due squadre. Il pari è il risultato che speravano tutte le squadre dietro Inter e Napoli. Tutte, Fiorentina, Lazio, Atalanta e Juventus speravano che tra le due litiganti per il primato venisse fuori un pareggio. In questo modo viola, biancocelesti e nerazzurri hanno raggiunto l’Inter e la Juventus in due giornate ha accorciato la distanza dal Napoli da 7 a 2 punti e dall’Inter da 3 a 1 un solo punto. Insomma, un mucchio selvaggio, come avrebbe detto un noto telecronista, in testa alla classifica. Un gruppone che accresce la curiosità e la voglia di scoprire che cosa accadrà, anche se ora purtroppo bisognerà attendere due settimane.
Napoli più contento dell’Inter…
Se poi bisogna andare a guardare chi ieri è uscito con un sorriso in più dal campo. Questo è sicuramente il Napoli. Gli Azzurri partivano certamente sfavoriti nel confronto diretto con la squadra di Inzaghi. E un pareggio è certamente un risultato utile molto più al Napoli che “non è obbligato” a vincere, che all’Inter favoritissima per il successo.
A testimonianza del fatto che il Napoli esce dallo scontro diretto più soddisfatto dell’Inter è la sensazione che hanno lasciato le interviste dei due allenatori.
Se Conte ha sottolineato come la sua squadra continui a crescere, Inzaghi ha invece rivendicato il merito dell’Inter, che secondo il suo tecnico avrebbe dovuto vincere per ciò che si è visto in campo. Un piccolo rimpianto che non cancella però il fatto che i nerazzurri da 10 gare sembrano tornati la schiacciasassi della stagione scorsa con 8 vittorie e 2 pareggi, tra Serie A e Champions.