Un lupo… per amico

Il figlio del Presidente amministratore unico dell’Avellino, incarna alla perfezione la simbologia dei “Lupi” tanto che come mascotte in casa ha un… lupo.

Quando tifo, passione e lavoro si fondono in un tutt’uno, spesso le conseguenze possono diventare sorprendenti. È un po’ così che nasce la curiosa storia che riguarda Giovanni D’Agostino, figlio del Presidente Angelo Antonio e amministratore unico dell’Avellino, che in questi oltre 4 anni di gestione si è talmente calato nella realtà dei lupi da averne – letteralmente – accudito addirittura il simbolo per eccellenza.

Ma andiamo con ordine: nel febbraio 2020 l’Avellino passava nelle mani di Angelo Antonio D’Agostino, con il figlio Giovanni nominato amministratore unico del club biancoverde. Entrambi irpini e tifosissimi dell’Avellino.

“Credo sia una condizione molto più difficile rispetto a quella che affronta chi guida club a cui non è legato dal punto di vista affettivo e territoriale. Da una parte c’è il privilegio e l’onore, dall’altra il peso delle aspettative e delle responsabilità”, aveva raccontato l’anno scorso.

“Chi ha paura del lupo, non entri nel bosco”, scriveva sui social ai tempi del cambio di gestione, per sottolineare una volta di più il legame con la simbologia dell’Avellino, che tra l’altro fino a poco tempo fa faceva entrare in campo i giocatori attraverso un gigantesco muso di lupo. Un legame che è diventato ancora più saldo e identitario quando D’Agostino junior – circa un anno dopo il suo approdo in società – ha cominciato a convivere con un cane-lupo cecoslovacco, chiamato Est.

“Est è…diverso. La sua razza viene considerata “difficile” semplicemente perché è relativamente giovane rispetto alle altre. È un incrocio puro con un lupo dei Carpazi, è forte, veloce, ha zanne lunghe ed artigli affilati e per quanto affascinante può essere pericoloso se non prese le dovute precauzioni: come con un qualsiasi animale”, l’ha descritto sui social l’anno scorso. “Con lui non ci si sente mai soli. C’è, si fa sentire, ti guarda negli occhi”.

Oggi l’Avellino è 5° nel Girone C di Serie C a 22 punti, a -7 dalla vetta. Con il sogno promozione che arde e rimane vivo, supportato dai D’Agostino. Eccentrici, forse, ma sempre coi piedi per terra e intenzionati a riportare in alto i Lupi.

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