Lewis Hamilton non può sorridere dopo quanto accaduto in Brasile. Per l’ex campione del mondo è davvero un momento difficile
Il sette volte campione del mondo non vede l’ora di approdare in Ferrari per provare a lottare per il titolo nel 2025. Sir Lewis nel frattempo sta cercando di chiudere il Mondiale davanti al compagno di squadra Russell.
Con il decimo posto conquistato a Interlagos, il pilota della Mercedes è sceso al settimo posto della graduatoria piloti, alle spalle proprio di Russell (192 a 190 punti). In una delle piste preferite del sette volte iridato, è andato in scena un week end da incubo, iniziato con qualifiche difficili e proseguito con un undicesimo posto nella Sprint del sabato.
Complessivamente Lewis se ne va dal Brasile con un solo punto all’attivo e un grande rammarico, di non essere riuscito a ricambiare il solito grande affetto del pubblico del suo paese adottivo (ha la cittadinanza onoraria). La Mercedes di certo non ha dato una mano a Sir Lewis che, in condizioni di bagnato e scarsa aderenza, è andato ancor più in difficoltà con problemi nella messa a punto e una guidabilità smarrita sin dai primi giri del venerdì. Al sabato, nelle qualifiche, è arrivata anche la clamorosa esclusione nel Q1, segno evidente che qualcosa non andava. La speranza di poter rimontare in gara c’era, specie per un esperto del bagnato come lui ma la W15 non gli ha dato modo di esprimersi.
Lewis Hamilton deluso dalla Mercedes: il giudizio è durissimo
Parlando proprio della sua vettura e dell’attuale condizione tecnica della Mercedes, Hamilton è stato molto duro. Parlando ai microfoni di Sky Sport UK nel post gara, il campione britannico ha dichiarato: “Eravamo davvero molto lenti e la macchina era complicata da guidare”.
Poi aggiunge: “Era come stare su una tavola di legno, senza sospensioni. Saltavamo in continuazione ad ogni curva e non si poteva spingere sull’acceleratore“. Per Hamilton, addirittura, la situazione è peggiore rispetto al 2022, quando il porpoising aveva reso la Mercedes inguidabile.
“Sono sicuro che nel 2022 la macchina saltellasse di più, ma era complessivamente una vettura migliore di questa”. Per il pilota inglese, comunque, tutto sta per terminare e visti i miglioramenti della Ferrari in quest’ultima parte di campionato, il prossimo anno anche lui potrà essere nella bagarre per la conquista del titolo.