Le recenti esternazioni di Valentino Rossi cambiano la prospettiva di molti tifosi: gli appassionati sono rimasti davvero sorpresi
Sulla pista del Bahrain nei giorni scorsi si è tenuto un momento speciale della stagione dei motori. Infatti, è ritornato il tradizionale ‘Rookie Test’ delle Wec. Si tratta di un’occasione per le varie aziende/scuderie per testare motori e piloti debuttanti, in vista degli impegni della nuova stagione. All’evento non poteva mancare Il Dottore, Valentino Rossi. Questi da mesi affermava di attendere l’appuntamento, per un motivo su tutti.
Giunti su pista, il campione italiano per la prima volta è salito a bordo di un prototipo della classe regine del Mondiale Endurance, ovvero una BMW M Hybrid V8 di proprietà del team Wrt, ovvero quello con cui ha affrontato la stagione in GT3. Una prima volta in assoluto per Valentino Rossi, che aveva formulato una specifica richiesta al team principal, Vincent Vosse.
A bordo dell’hypercar, Il Dottore ha realizzato 69 giri totali segnando il miglior tempo in 1’50”577, ovvero mezzo secondo più lento del giro di riferimento del pilota ufficiale Dries Vanthoor. Ciò che ha colpito maggiormente i tifosi è quanto dichiarato da Rossi al termine della sua performance, guidando la Bmw affidata a Robin Frijns, Sheldon van der Linde e René Rast per il Mondiale.
Valentino Rossi sorprende tutti: “Ero un po’ preoccupato”, cos’è successo
René Rast ha seguito Valentino Rossi per l’intero percorso, quando il pilota di Urbino ha dichiarato: “È stato intenso, ho ascoltato i suoi consigli, che mi hanno aiutato a migliorare”. Dopo una mattinata spesa per le prove di passo gara, nel pomeriggio Il Dottore ha ricevuto due treni di gomme medie nuovi per provare a fare il tempo sul giro. E ha poi battuto due debuttanti sulla M Hybrid V8, Max Hesse e Daniel Harper, già vincitori di titoli nelle classi GT. “Quest’auto si adatta al mio stile di guida meglio della GT3”, ha poi affermato il pluricampione italiano nelle parole riportate da ‘Gazzetta.it’. Ciononostante non sono mancati a livello personale momenti di tensione: “Mi sono divertito tanto, l’auto è fantastica e potente. Tuttavia ero un po’ preoccupato”.
Il motivo è semplice. Infatti, per Valentino Rossi si è trattato della prima volta alla guida di una Hypercar, la quale però si è rivelata simile in termini di modalità di gestione di una traiettoria alle moto. Ciò sembra voler dire che sarà soltanto la prima volta per il pilota italiano, ma non l’ultima.
Per il momento però lui stesso ha affermato che proseguirà coi suoi impegni in GT3: “Non so ancora se correrò di nuovo nel Wec oppure nel GT World Challenge, ma sicuramente farò solo una delle due serie”.