Eusebio Di Francesco ha risposto in conferenza stampa dopo Inter-Venezia.
Ci racconta il finale di gara e il gol annullato?
“Che vi devo spiegare… Non è che non è oggettivo, è il regolamento… Ma non ne voglio parlare, dico che ce lo saremmo meritato. Abbiamo preso gol, ma anche rischiato di farne. È stato l’atteggiamento giusto a San Siro, abbiamo messo in difficoltà l’Inter e magari dovevamo essere più lucidi: a Milano, quando vai vicino al gol e non segni, la paghi. La squadra ha mostrato una buona personalità, non tanto all’inizio ma durante la gara è cresciuta. Peccato per noi, sul discorso del gol annullato, se il regolamento dice che è così lo accettiamo e andiamo avanti“.
Stankovic oggi grande protagonista, è rimasto colpito?
“Anche Sommer, eh. Devo dire che Filip sta crescendo partita dopo partita, mi è piaciuto al di là delle parate. Il portiere deve parare, l’attaccante fare gol: mi è piaciuta la gestione della partita, le uscite. È in crescita e sta dando continuità: ha una grande qualità, la tranquillità che forse è la sua dote migliore. Deve crescere, ma sono contento per lui. Certo, avrei preferito fare risultato. Abbiamo fatto una gran partita anche a Roma e siamo usciti perdenti dopo tante opportunità: fa parte della crescita di una squadra, mi è capitato che lo faccia presto perché riceviamo complimenti e poi magari i punti li portano a casa altri“.
Oggi una buona prova a San Siro.
“Sì, la squadra ha reagito anche al gol. Abbiamo giocato con tre attaccanti puri, vi assicuro che l’Inter è la migliore squadra del campionato nel ribaltare la situazione e ha gli xG più alti del campionato. Lì li abbiamo subiti, ma siamo stati bravi a ripiegare e a stare sempre in partita anche grazie a Filip“.