Una partenza lenta per poi accelerare ed imporsi tra le contendenti alle posizioni di vertice. L’Atalanta oramai non è più una sorpresa. La Dea anche in questa stagione come dal 2016 si sta confermando una delle migliori squadre del nostro campionato. Il ko di San Siro la sconfitta del Grande Torino e un inizio traballante non hanno scalfito le certezze del Gasp che ha come ogni anno trovato la quadra per una squadra rivoluzionata in estate ma rimasta comunque di vertice. L’infortunio di Scamacca, la partenza di Koopmeiners, la vicenda Lookman poi risolta non hanno intaccato una squadra che è sempre più competitiva.
Atalanta, il mercato aiuta la Dea
L’arrivo di Retegui ha restituito all’Atalanta un bomber letale, già 10 gol in questo campionato ma anche una capacità di rifinitore, come nell’assist per Samardzic contro il Monza, altra grande pescata della Dea. Retegui e Samardzic, ma non solo. L’Atalanta è ripartita anche da Lookman e De Ketelaere oltre che da Carnesecchi che dopo un’inizio traballante è tornato ad essere una saracinesca. Ora la Dea andrà al Maradona, domenica contro il Napoli per portarsi a -3 dalla vetta. Un successo aprirebbe porte molto interessanti. Per un’Atalanta che si conferma sempre più un diesel…