In casa Red Bull scoppia un nuovo caos: è stato estromesso, Max Verstappen resta senza parole
Un Gran Premio tira l’altro in Formula 1. Dagli Stati Uniti al Messico ed ora nel prossimo weekend il Brasile per un ritmo forsennato dopo la lunga pausa autunnale. Ormai il finale è sempre più vicino e le classifiche non sono mai state così aperte come in questa stagione.
Può davvero accadere di tutto e non è certo solo un auspicio. Chi vincerà la classifica piloti? E chi quella Costruttori? Un dilemma che potrebbe avere le prime risposte già a partire dal prossimo week end. Nulla di ufficiale, sia chiaro, però il Brasile è sicuramente una tappa decisiva.
Sullo storico circuito di Interlagos, inoltre, al sabato è prevista anche la Gara Sprint che porta in dote ulteriori punti. Ossigeno puro per Verstappen, vero e proprio mattatore della gare disputate sulla corta distanza, avendole vinte tutte in stagione.
Red Bull addio, decisione presa: sta per accadere
Verstappen sente sempre più il fiato sul collo di Lando Norris nella corsa al Mondiale e sta commettendo qualche errore di troppo, figlio di una mancanza di lucidità che può essergli fatale nel corso delle ultime gare. D’altronde la Red Bull da monoposto dominante è scivolata fino a diventare terza forza del Mondiale, superata da McLaren e Ferrari che hanno annullato tutti i gap emersi nella prima parte di stagione.
Un epilogo decisamente inaspettato per la Red Bull e che è cominciato dopo l’addio di Newey, colui che grazie alle sue intuizioni ha dato vita all’epopea vincente della Scuderia.
Se l’inglese ha deciso in autonomia di sposare la causa dell’Aston Martin, potrebbe lasciare la Red Bull anche Sergio Pérez. Il pilota messicano, fondamentale nel Mondiale 2021, il primo vinto da Verstappen, non riesce più a ottenere risultati. Anche in Messico, nel Gran Premio di casa, lì dove 400mila spettatori nell’arco dell’intero week end sono accorsi per lui, è stato eliminato in Q1 ed in gara ha pure ricevuto una penalità di 5″ per la posizione non corretta sulla griglia di partenza.
Insomma, è notte fonda per il messicano che non sta dando il suo contributo alla causa, né nel campionato piloti contrastando i rivali di Verstappen né tantomeno in quella Costruttori.Al termine del Gran Premio messicano Horner ha chiarito come la Red Bull abbia necessità di due piloti competitivi ed in grado di portare punti alla squadra in ogni week end di gara. Ecco perché Pérez potrebbe essere sempre più vicino al taglio, con Lawson al suo posto e Colapinto in Racing Bulls.
Una decisione che accontenterebbe anche la Telmex, sponsor messicano di telecomunicazioni principale sostenitore di Pérez negli anni. La Telmex, infatti, come ammesso dal proprietario Carlos Slim, supporta i piloti sudamericani e l’argentino Colapinto nella famiglia Red Bull soddisferebbe questa richiesta.