Juventus, Thiago Motta verso il Parma: “Recuperiamo Koopmeiners per domani. Dobbiamo migliorare a gestire i momenti difficili”

Il tecnico della Juventus Thiago Motta, dopo il 4-4 contro l’Inter, è tornato a parlare alla vigilia della sfida del 10° turno di campionato contro il Parma.

Dopo la serata di San Siro e i 4 gol subiti: che Juve si aspetta?
«Domani sarà una partita diversa, vogliamo fare bene e competere. Dobbiamo fare una bella prestazione e alzare il livello per avere più possibilità di arrivare al risultato positivo che vogliamo».

Riguardo le ultime esclusioni di Gatti: c’è qualche malinteso col giocatore oppure un calo del giocatore in allenamento?
«Nessun malinteso, nessun caso, nessun calo in allenamento. Sono scelte che faccio ogni partita. Federico quando ha giocato, ha fatto bene. Le scelte vanno fatte nell’interesse della squadra e della Juventus».

Vlahovic gioca tutte le gare, ma durante le gare ha provato diverse soluzioni. Chi tra i giocatori che ha disposizione potrebbe sostituirlo quando dovrà riposare
«Quando riposerà, dipenderà dalla partita e vedremo di che cosa avremo bisogno. Tanti giocatori possono, con caratteristiche diverse. Vedremo quando ci sarà, se ci sarà, bisogno di farlo riposare».

Nelle ultime partite avete subito 5 rigori e 3 espulsioni, ha pensato a come rimediare a questo dato?
«È una cosa da migliorare. Ci sono tante cose da migliorare: dobbiamo finire in 11 e non fare rigori».

Dopo l’Inter ha parlato di questi alti e bassi che avete e che dovete migliorare. Ha già pensato o lavorato a qualche soluzione?
«Sicuramente tante cose sono state fatte bene. Però i primi 10/15 minuti del secondo tempo dovremmo essere più uniti, più coesi, dobbiamo gestire. Esistono i momenti di difficoltà, ma non possiamo allungarli troppo. Quando poi siamo usciti nel finale abbiamo fatto bene».

Si aspettava questa crescita di Cabal, che è stato protagonista su due dei gol contro l’Inter?
«Non solo da lui, come da tutti gli altri. Sono tutti grandi giocatori, lo dimostrano in allenamento ed in partita. Sono contento con lui e per gli altri».

Domani recupererete qualcuno?
«Recuperiamo Koopmeiners, se dall’inizio, durante la gara o sarà solo con noi».

Finora ha cambiato tanto ogni partita, perché era necessario o perché voleva vedere le risposte di tutti?
«Tante ore di lavoro, tutte le scelte fatte sono per il bene della squadra. Poi dopo la partita di valuta se è andata bene o male».

Guarderà Milan-Napoli stasera?
«Non guarderò Milan-Napoli. Vado a cena a casa con la mia famiglia che è qua. Mi godo la famiglia: il Milan è lontano, il Napoli lo abbiamo già affrontato».

Lei dice che ogni partita è diversa. Ma la gara con l’Inter va ricordata o va tenuta sempre presente?
«Tutto ciò che è stato fatto bene lo teniamo, ciò che abbiamo fatto di negativo da migliorare. Ma la partita con l’Inter è il passato. Ora c’è il Parma, dobbiamo dare il 100% per fare il risultato che vogliamo».

Il Parma ha perso 2-1 in rimonta a Napoli e poi ha avuto una serie di gare dove ha raccolto forse meno di quanto avrebbe potuto. Si è fatto la stessa idea?
«Ho idea che il Parma è una buonissima squadra. Ottimi giocatori e un allenatore che prepara molto bene le sue partite. Ha giocato bene col Napoli. Noi dobbiamo fare il massimo in bene entrambe le fasi e le transizioni».

Dopo la doppia rimonta con l’Inter, vi sentite più vicini a loro e soprattutto sentite di poter rimontare anche in campionato?
«Con l’Inter abbiamo fatto momenti in cui abbiamo fatto molto bene. Poi abbiamo fatto quei primi 10/12 minuti di secondo tempo, male, da migliorare, dove rimanere in partita, essere uniti. Poi abbiamo chiuso bene e potevamo vincere. Un bello spettacolo perché entrambe potevano vincere. Ma è il passato. Quella col Parma è la partita più importante».

Secondo lei, la partita di domenica è uno spot per il calcio o una partita piena di imperfezioni? E, viste le imperfezioni dell’Inter e il predominio nel secondo della partita col Napoli, pensa ancora che siano le favorite per lo Scudetto?
«Sono concentrato sul nostro bel calendario. Il resto conta tutto molto poco per. Sono concentrato sulla partita di domani. Poi tutti hanno la loro opinione. La mia come allenatore è che abbiamo fatto cose positive e altri in cui dobbiamo migliorare subito per la prossima partita e nei momenti negativi gestire meglio. In tutte le partite ci sono momenti in cui gli avversari stanno meglio e noi dobbiamo fare il possibile per gestire meglio questi momenti».

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