Il Balotelli-day ha inizio a Genova. Ieri sera l’attaccante è arrivato in città ed oggi è il giorno delle visite mediche e della firma sul contratto che lo legherà al Grifone. L’ennesima chance per lui, che solo qualche settimana fa, di fronte alle critiche ed allo scetticismo che aleggia sul suo nome ed all’apporto che è ancora in grado di dare ha sbottato: “Datemi il tempo di firmare e vedrete: io questa Serie A la spacco” – le sue parole a TvPlay.
Insomma, Super Mario sembra avere un’altra motivazione, questa volta. Ed è questa motivazione che, dopo lunghe riflessioni, ha spinto Gilardino, il ds Ottolini ed il Presidente Zangrillo a convincersi che sì, gli può essere data ancora una volta la possibilità di dire la sua in un campionato che si sta facendo davvero complicato per i colori rossoblu. Ieri è arrivata infatti un’altra sconfitta, per 3 a 0 contro la Lazio, dunque il club ha davvero poco da perderci in questa scommessa: o funziona, oppure male che vada la situazione non può di certo peggiorare rispetto al precipizio nel quale è piombato il gruppo di Gila.
Ciò che fa sorgere dubbi sono soprattutto le sue ultime tappe italiane: dapprima a Brescia e successivamente a Monza, Balo era stato accolto come il salvatore, senza però poi far corrispondere le aspettative al rendimento in campo. Un anno nel suo club del cuore, poi sei mesi in Brianza non così negativi, ma nemmeno convincenti. 26 gol e 8 assist in 51 presenze all’Adana Demirspor – intervallati da una stagione in Svizzera, al Sion – fanno sperare i tifosi di Marassi: stavolta Mario vuole davvero dimostrare di poter dire ancora la sua. Al campo l’ultima parola, mentre dalle parti di Genova quantomeno si godono la ventata di freschezza e la scintilla che solo un giocatore non affatto come gli altri può portare.