Triste addio nel mondo dello sport italiano che perde uno dei suoi maggiori interpreti: ha annunciato il ritiro a soli 31 anni
Annuncio a sorpresa da parte dell’atleta che ha scioccato il mondo dello sport confermando il proprio ritiro all’età di soli 31 anni, e lasciando un vuoto immenso nello sport italiano.
Nella giornata di venerdì, attraverso il proprio profilo Facebook, Luca Rigoldi ha lasciato di stucco i propri tifosi e non solo, annunciando la fine della propria carriera nel mondo della boxe. Il pugile ha deciso di fermarsi per dedicarsi a tante altre attività sia fuori che dentro dal ring e sabato ha disputato quello che è stato il suo ultimo match, battendo ai punti Sergio Gonzalez, regalando un’ultima gioia ai suoi tifosi.
Un match importante non solo poiché l’ultimo in carriera per Rigoldi, ma anche perché il ricavato è stato devoluto interamente in beneficenza a Casa Goma, associazione gestita dal fratello del pugile che si trova in Congo e che si occupa di bambini in difficoltà. Come il fratello, anche Rigoldi vuole ora dedicarsi ad altro e di sicuro le iniziative benefiche saranno parte di questo nuovo percorso e, nonostante non saranno contenti del suo ritiro, i tifosi del pugile saranno al suo fianco nelle sue prossime avventure.
Boxe, Luca Rigoldi dice basta: il pugile si ritira a soli 31 anni.
Attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook, Luca Rigoldi ha annunciato di aver preso la decisione di appendere i guantoni al chiodo. Il pugile ha iniziato il proprio annuncio scrivendo alla nostalgia, affermando come questa si presenterà subito alla sua porta dopo l’ultimo match della sua carriera da professionista, ma che stavolta è pronto ad anticiparla, facendo sapere come il ring non definirà più chi è.
Una carriera lunga dieci anni non si scorda ed è difficile metterla da parte, ma Rigoldi è sicuro della scelta fatta, spiegando i motivi che l’hanno portato al ritiro: “Mi fermo perché le botte fanno male, perché rischiavo di non riempire più di gioia il borsone degli allenamenti, perché non sarebbe stato facile tenere sul ring quel ritmo forsennato che mi ha fatto vincere tanto” ha ammesso, facendo capire di non essere più capace di dare il 100% sul ring mentalmente e fisicamente.
Sabato Rigoldi ha disputato il suo ultimo incontro, battendo Sergio Gonzalez e da adesso per lui è iniziata una nuova vita. Il pugile continuerà a stare nel pugilato, ma lo farà fuori dal ring e sfrutterà il suo ruolo federale per migliorare tale mondo, oltre a gestire con cura delle palestre. Tanti progetti, alcuni già avviati, sono nella mente di Rigoldi che avrà sempre i tifosi al suo fianco a sostenerlo e non si può fare altro che augurargli il meglio per tutti questi suoi progetti futuri.