Il Napoli e Conte: oltre tutte le difficoltà

La ripresa del campionato ha detto che, a fatica, tutte le squadre delle vetta del campionato hanno fatto il loro dovere. Napoli, Inter, Juventus e Milan hanno vinto tutte 1-0. Nonostante il calendario e la classifica dicessero che, forse, ad avere la gara più facile potesse essere il Napoli, il campo ha detto il contrario. Perché i partenopei sono andati in apnea per 45 minuti e con una scelta sorprendente di Antonio Conte hanno saputo riemergere. E se si dice sempre o quasi che i campionati si vincono con le piccole e le grandi squadre che vi possono ambire sono quelle che vincono anche le gare sporche, beh il Napoli del tecnico salentino rientra perfettamente in questa categoria.

Napoli, che reazione alle difficoltà!

In questo avvio di stagione, il Napoli di Antonio Conte ha dovuto affrontare un assortimento di difficoltà tra le più disparate. Da quelle di un mercato che non si sblocca, alle sconfitte brucianti e inattese, fino alle prestazioni non eccelse degli uomini di maggior rappresentanza. L’ultima grande difficoltà è proprio l’ultima elencata. Gli Azzurri oggi hanno dovuto fare a meno di Romelu Lukaku. Impalpabile e sovrastato dall’ennesima grande prestazione di Ismaili, il belga è uscito nella ripresa lasciando spazio al Cholito Simeone, uno dei grandi protagonisti del terzo scudetto.

Maturità

E dall’argentino Conte ha ottenuto la prestazione e l’effetto sperato. L’ex Verona ha creato scompiglio in area e proprio da quello caos è nato il rigore del gol vittoria. Poco importa di chi sia la firma. Quello che conta è che i partenopei hanno raggiunto la maturità in mezzo a tante difficoltà. E, vista e considerata, l’assenza di un elemento centrale come Lobotka la conferma del vertice oggi vale il doppio. Inutile però parlare di scudetto in casa Napoli, Antonio Conte è prudente e preferisce nascondersi. Ma il Napoli è primo… e punti li sta ottenendo anche ora che le cose per quanto riguarda il gioco non sono troppo positive.

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