Il sabato di Serie A, domani, si chiuderà con la serata di gala dell’Allianz Stadium dove la Lazio farà visita alla Juventus. La squadra di mister Marco Baroni arriva a Torino da quattro successi di fila: due in Serie A e due in Europa League. La formazione biancoceleste vuole però arrivare cinque vittorie consecutive. Una serie di vittorie che hanno dimostrato una importante crescita della squadra laziale, immediatamente consecutiva al beffardo ko contro la Fiorentina.
Lazio, macchina da gol
Nelle ultime quattro gare la Lazio ha dimostrato di essere una vera e propria macchina da gol. I ragazzi di Marco Baroni hanno segnato 12 gol nelle ultime quattro gare e sono andati in rete in tutte le gare della stagione. A dimostrazione che la cura-Baroni sta funzionando molto bene. Il tecnico sta riuscendo ad esaltare le capacità della sua squadra, a trazione chiaramente anteriore. La qualità offensiva degli elementi offensivi e non solo dei biancocelesti era chiara fin dall’inizio e il tecnico la sta facendo risaltare.
Al di là dei giocatori offensivi, da Dia a Castellanos, fino al “ritrovato” Pedro. Tra i giocatori che stanno mostrano in maniera sempre più importante il loro valore, in particolare offensivamente, c’è il terzino sinistro Nuno Tavares. Il portoghese ex Arsenal ha già servito 5 assist in stagione. Sulla corsia mancina si sta dimostrando una spina nel fianco per tutte le difese.
Esame di maturità
Sia per i singoli che per il collettivo, la gara di Torino di domani all’Allianz Stadium sarà un esame importante. La “macchina da gol” della Lazio di Baroni si scontrerà contro la Juventus di Thiago Motta, al momento miglior difesa del campionato. Nonché d’Europa. La Juve ha subito un solo gol finora in 7 gare di campionato, ma lo ha subito su calcio di rigore. Certo, la coincidenza con la prima delle tante assenze di Bremer, fa ben sperare Baroni e i suoi, ma servirà il massimo del potenziale ai biancocelesti per scalfire la solidità bianconera.