La Formula 1 torna con il Gran Premio degli Stati Uniti in Texas ma tiene banco il mercato: nuovo compagno per Max Verstappen
Un finale di stagione in salita per Max Verstappen. Anche se di certo in molti vorrebbero trovarsi al suo posto. L’olandese è ancora leader del Mondiale e deve gestire i punti di vantaggio su Norris secondo. La McLaren, però, è al momento la vettura più veloce in pista e sta guadagnando terreno ad ogni Gran Premio.
E probabilmente solo acluni errori del pilota britannico, uniti alla concorrenza interna con Piastri, non hanno permesso il sorpasso, già avvenuto nel mondiale Costruttori, con la McLaren nuova leader del Mondiale. Verstappen, insomma, è in netta difficoltà e lo dimostra anche il crescente nervosismo palesato anche attraverso parolacce nelle conferenza stampa che gli sono costate multe dalla Fia.
Certo, all’olandese basterà arrivare sempre secondo fino al termine del mondiale per laurearsi per la quarta volta campione ma non sarà affatto semplice, considerato come anche Mercedes e Ferrari siano diventate competitive tanto da poter duellare in pista proprio con la Red Bull.
Quale compagno per Verstappen? Potrebbe essere proprio lui
Come detto, Max Verstappen è sempre più nervoso: il timore di poter perdere il Mondiale è alto ed è ancora più preoccupato in vista della prossima stagione. Quale sarà il suo futuro? Se la monoposto non dovesse essere competitiva, potrebbe anche decidere di togliere il disturbo e cambiare scuderia, con la Mercedes vogliosa di ingaggiarlo.
Nel frattempo la Red Bull, certa della forza della sua vettura, è al lavoro per la coppia di piloti in vista della prossima stagione. Confermato Verstappen – nel caso, sarebbe lui a decidere di andar via in ottica 2026 – la scuderia anglo-austriaca potrebbe decidere di mettere alla porta Sergio Perez.
Anzi, per Cristian Fittipaldi è una certezza questa, ma al contempo la scuderia potrebbe non affondare il colpo per Yuki Tsunoda o Liam Lawson. Già, e chi potrebbe arrivare in Red Bull? Addirittura Oscar Piastri, il talentino che in McLaren sta mostrando il suo enorme valore andando anche a battagliare con Norris, nonostante la classifica piloti indurrebbe a fare lavoro di squadra.
Se tra l’australiano ed il muretto del team inglese dovesse inasprirsi ulteriormente la situazione, allora la Red Bull sfrutterebbe i buoni uffici di Mark Webber per portare a Milton Keynes proprio il pilota. Il tutto al netto della volontà del team papaya di non perdere un talento di tale portata.