Jannik Sinner, nuovo terremoto: stavolta c’entrano la classifica Atp e Carlos Alcaraz, clamoroso quanto può accadere
Jannik Sinner sempre più cannibale. Il tennista altoatesino è reduce dalla vittoria al Masters 1000 di Shanghai chiudendo così la trasferta cinese dopo anche un secondo posto a Pechino agli Atp 500. L’altoatesino è però già in finale di un altro torneo, seppur di esibizione, il Six Kings Slam in corso di svolgimento a Riad, in Arabia Saudita.
Si giocherà la finale contro Carlos Alcaraz nell’epilogo dello stesso che mette in palio un superpremio davvero da paura: ben sei milioni di dollari. L’italiano ha battuto Novak Djokovic in semifinale (6-2, 6-7, 6-4 in poco meno di due ore e mezza) ed il tennista serbo, nell’occasione, ha anche elogiato il rivale.
Sinner, però, ha già nel mirino il prossimo obiettivo: al momento è alla 19ma settimana da numero uno del mondo ed è pronto ad operare il sorpasso nei confronti di Mats Wilander, lo svedese a quota 20. Una stagione da incorniciare per Sinner che ha conquistato ben sette tornei in totale; due del Grande Slam, tre Masters 1000 e due Atp 500. Ed ora, scollinato il torneo di esibizione saudita, avrà nel mirino Parigi-Bercy, le Finals oltre alla Coppa Davis.
Sinner, il nuovo obiettivo in classifica: c’entra Alcaraz
Se il numero uno della classifica Atp è stato raggiunto, ora Jannik ha un nuovo obiettivo. Deve difendere dagli assalti dei rivali la prima posizione. Fin d’ora ha la certezza di chiudere il 2024 da leader della classifica ed è quindi già proiettato al 2025.
Il primo grande ostacolo sarà infatti l’Australian Open. Nello scorso gennaio Sinner a Melbourne è stato incoronato re assoluto ed ovviamente punterà al bis per aprire nel migliore dei modi il nuovo anno. Al contempo proprio in Australia dovrà cercare di neutralizzare Alcaraz, deciso ad operare il sorpasso. E Parigi-Bercy, in tal senso, può già essere fondamentale per lo spagnolo che deve ridurre i 4800 punti di distacco da Sinner.
L’altoatesino, però, potrebbe arrivare a Melbourne addirittura già certo di essere primo pur non vincendo il torneo. Cosa dovrà fare? Semplicemente avere almeno 2000 punti di vantaggio su Alcaraz, che di fatto rappresentano quelli da difendere proprio in Australia. In caso di tris successi dello spagnolo a Parigi, alle Finals ed in Australia, a Jannik serviranno 3000 punti in totale, soglia che naturalmente si ridurrebbe in caso Alcaraz non faccia filotto.