Paul Pogba è tornato a parlare dopo la riduzione della squalifica, rilasciando dichiarazioni a diversi organi di stampa.
Sul futuro: “Di sicuro sarò un nuovo Pogba. Questo è certo. E sarò anche migliore della mia versione precedente, più affamato e più determinato. Ora mi sento come un bambino che vuole diventare di nuovo un calciatore professionista. Questo è quello che mi motiva ora”
La possibilità del ritiro: “Ci ho pensato al momento della squalifica. Dovevo e dovrò essere più attento. Ho avuto tanti pensieri per la testa, anche quello di smettere. Mi dicevo: ‘E ora cosa farò? Sono quattro anni…’, ci pensavo e facevo i conti nella mia testa. ‘Quattro anni senza giocare, senza allenarsi. Quale club mi vorrà più? Tornerò ad essere in forma?’, queste e tante cose del genere mi passavano per la mente. Ma d’altro canto avevo fede che tutto si risolvesse, ero positivo. Sapevo di non aver fatto nulla di sbagliato di proposito, quindi devo essere grato di quanto successo e che mi abbiano ridotto la squalifica“.
Il futuro di Pogba calciatore: “In questo momento sono alla Juve, quindi non sappiamo davvero cosa accadrà. Tutte le parti stanno parlando, gli avvocati eccetera. Vorrei capire cosa succederà poi per me. Ma il mio obiettivo principale in questo momento è solo quello di prepararmi al meglio. Mi continuo ad allenare e faccio tutto quello che serve. Voglio essere pronto per poter andare in una squadra a gennaio“.
Pogba si vede ancora alla Juventus?: “Non devo parlare io, parlerà il campo e poi Thiago Motta giudicherà con i suoi occhi, in base a quello che vedrà. Le chiacchiere sono belle, ma io voglio giocare e nella Juve e nella Francia voglio essere il migliore”.