La prima sosta doveva consegnare a Firenze una Fiorentina più consapevole e simile a quella che sarà la squadra di Palladino. Un pronostico che seppur con qualche gara di ritardo è stato rispettato. I viola hanno perso si la loro prima gara stagionale contro l’Atalanta ma hanno anche raccolto 7 punti tra Lazio, Empoli e Milan. Un trittico di gare intervallato dal primo successo europeo contro i The New Saints che ha dato a Palladino una nuova certezza, la difesa a 4. Il tecnico viola infatti all’intervallo con la Lazio ha ribaltato la squadra cambiando atteggiamento tattico e affidandosi in avanti alla coppia Gudmunddson-Kean. L’islandese si è subito reso protagonista con la doppietta che è valsa la prima vittoria e con il gol del 2-1 con il Milan. E dopo essere stato dichiarato innocente è pronto ora a prendersi definitivamente Firenze.
Fiorentina, De Gea è rinato
Non solo Gudmundsson perché la nuova Fiorentina si può affidare anche ad un De Gea totalmente rinato. Il portiere ex Manchester United aveva già impressionato in Conference League e ora si è preso Firenze anche in campionato. Un nome sempre più gettonato quello di De Gea con il tifo viola che ha chiesto anche che l’ex United possa diventare il nuovo capitano. Biraghi infatti è sempre più arretrato nelle gerarchie di Palladino con Gosens nuovo padrone della fascia sinistra nel 4231 viola. La nuova sosta permetterà a Palladino di lavorare ulteriormente con la squadra e ai nuovi arrivati rimasti a disposizione di provare a sbloccarsi, con Colpani che dalla gara contro il Lecce proverà a trovare anche lui il primo centro stagionale.