Addio a Jannik Sinner, il messaggio lascia tutti di stucco

La separazione da Jannik Sinner, in un momento delicato della stagione, non passa affatto inosservato: ecco le sue parole dopo la chiusura del rapporto

Jannik Sinner continua a macinare successi in questo straordinario 2024, un anno che lo ha spedito lì in alto nel ranking Atp. Ma questa stagione sarà anche ricordata per il caso relativo alla presunta assunzione del Clostebol, steroide vietato dal regolamento antidoping.

Addio allo staff di Sinner, parla l'ex fisioterapista
Sinner, parla l’ex fisioterapista (LaPresse) – Sportitalia.it

Al momento tutto è ancora indeciso. Il Tas di Losanna, il tribunale internazionale dello sport, sta analizzando il ricorso della Wada, l’agenzia antidoping che ha riaperto il caso con protagonista il numero uno altoatesino.

Fatto sta che la decisione da parte dell’agenzia di riaprire questo triste capitolo, ha portato a delle conseguenze nella vita dello stesso Jannik, che ha dovuto cambiare in fretta e furia parte del suo staff, come preparatori atletici e fisioterapisti.

Tra questi, non si può non menzionare Giacomo Naldi, fisioterapista che ha aiutato il 23enne a diventare quel che è oggi. Ecco alcune sue recenti parole in merito alla separazione.

Giacomo Naldi su Sinner: “È stato carino con me”

Vivere ventiquattro ore su ventiquattro con un ragazzo come Jannik deve essere stata una bellissima esperienza. Ed infatti Giacomo Naldi può dirsi fortunato per aver vissuto anni fondamentali al fianco del campione, dandogli la giusta forza quando ne aveva bisogno. Il segreto di Sinner è stato anche avere a che fare con persone come lo stesso Naldi, che non si sono mai tirate indietro e che lo hanno aiutato in modo incondizionato. Per questa ragione, la separazione tra i due non è stata semplicissima, al netto di quanto accaduto.

Naldi parla di Sinner
Giacomo Naldi sulla separazione da Sinner (LaPresse) – Sportitalia.it

Naldi, come riporta il ‘Quotidiano Sportivo’, ha assicurato tutti sul momento non facile che sta vivendo. Perché in queste settimane ha dovuto sopportare anche l’indignazione dei social che lo hanno crocifisso senza se e senza ma. “Sono dispiaciuto come tutti. Non posso dire altro al momento, spero solo, prima o poi, di poter raccontare anche io cosa è successo per dare un quadro generale, come sa chi ha letto la sentenza”.

L’ex fisioterapista e componente dello staff di Sinner non ha dubbi sul rapporto positivo che ha col due volte campione Slam: “È stato carino con me, mi ha scritto subito. In questo periodo ho ricevuto lettere non belle ma fa parte del gioco“. Parole insomma molto gentili e si presume che la separazione sia stata accettata di buon grado da entrambi a dispetto dell’evento scatenante.

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