Olimpiadi, atletica da leggenda: medaglia d’oro per Jacobs e Tamber. Imprese da sogno del velocista sui 100 metri e del saltatore in alto
Questa domenica primo agosto 2021 è destinata ad entrare di diritto nella storia dello sport italiano. Alle Olimpiadi di Tokyo, due atleti azzurri conquistano due medaglie d’oro dal sapore leggendario: Marcell Jacobs diventa campione olimpico sui 100 metri piani, prima volta in assoluto nella pluricentenaria storia dei giochi olimpici. Pochi minuti prima Gianmarco Tamberi aveva a sua volta conquistato la medaglia d’oro, ex aequo con il qatariota Essa Barshim, nel salto in alto bissando il successo di Sara Simeoni alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
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Una giornata indimenticabile per lo sport italiano da tutti i punti di vista: il medagliere azzurro in queste Olimpiadi si arricchisce di due ori preziosissimi, conquistati in due discipline tradizionalmente avare di soddisfazioni per noi. I 100 metri piani, la gara regina della velocità, non aveva mai visto nessun italiano raggiungere una finale olimpica. Neanche il grande Pietro Mennea era riuscito nell’impresa: per questo la vittoria del ventisettenne velocista nato a El Paso con il tempo di 9”80, nuovo record europeo, è un evento unico e forse irripetibile. Quasi dello stesso tenore la medaglia d’oro conquistata da Gianmarco Tamberi: per il ventinovenne saltatore marchigiano, arrivato a saltare la misura di 2,37, la vittoria ex aequo con il fortissimo qatariota Essa Barshim è il risultato di un percorso fatto di impegno ed enormi sacrifici. Infortuni e problemi hanno inibito in parte la carriera di Tamberi che oggi però può lasciarsi tutto alle spalle e godersi il meritatissimo oro olimpico.
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Olimpiadi, Jacobs e Tamberi da sogno: due vittorie contro ogni pronostico
Contro ogni pronostico, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi hanno scritto due pagine indelebili nella storia dello sport italiano alle Olimpiadi. Il velocista azzurro ha stravinto preceduto sul traguardo i due grandi favoriti della vigilia: l’americano Fred Kerley e il canadese De Grasse. Di altissimo livello tecnico anche il risultato di Tamberi che ha saltato fino a 2,37 senza mai sbagliare. Solo il qatariota Barshim ha tenuto testa al nostro portacolori, riuscendo a centrare la medaglia d’oro ex aequo. A completare una giornata pazzesca la ciliegina sulla torta di Alessandro Sibilio, 22enne ostacolista campano che ha conquistato l’ingresso nella finale dei 400 ostacoli al termine di una sensazionale rimonta.