La Fiorentina deve ripartire da qui: una bella vittoria, quella offerta ieri dalla formazione di Raffaele Palladino contro il Milan. Un 2-1 che si porta dietro tanti, tantissimi tempi, a partire da quel David de Gea che non sembra proprio che sia stato fermo per circa un anno. Due rigori respinti, una parata clamorosa negli ultimi minuti: il portiere spagnolo ha chiuso la saracinesca ed è stato decisivo per i suoi.
Funziona anche il sistema tattico, soprattutto in un centrocampo che, specie nel primo tempo, ha dominato la formazione rossonera. Ottime risposte da Yacine Adli che punisce la sua ex squadra, Moise Kean sbaglia un rigore ma offre una prestazione di sostanza e sacrificio, così come Albert Gudmundsson, ancora decisivo. Serviva una scossa prima della sosta, Palladino può essere soddisfatto.