L’allenatore del Milan Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match esterno sul campo della Fiorentina perso per 2-1.
Un giudizio sui rigori: “Io, che amo il calcio, non voglio contribuire. Un minimo contatto è rigore, il calcio non è così. Ma non voglio parlare dell’arbitro”.
Servono alternative ai titolari: “Fino a oggi abbiamo fatto bene con questa struttura. Non è che la Fiorentina ha creato troppe opportunità. E’ mancata aggressività nel primo tempo, il primo gol è stato troppo facile. Problema di aggressività e di duelli. Quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol come il secondo, è difficile vincere anche se si creano tante opportunità”.
Un gol preso da rimessa laterale e uno da rimessa dal fondo: “Difficile da spiegare. Nel primo tempo, con questa struttura, non abbiamo fatto quanto fatto nelle altre partite, non siamo stati così rigorosi. Non aggressivi sulle seconde palle, è mancato questo”.
Troppo pochi accompagnavano l’azione: “Normalmente abbiamo tre/quattro giocatori in area. Devo riguardare a partita, ma penso che abbiamo avuto uomini dentro l’area”.
Perché ha tolto Leao e perché il nervosismo nel finale: “Di Leao è stata un’opzione mia, volevo più profondità con Okafor. Pulisic in settimana ha avuto un problema al flessore, abbiamo gestito e Chukwueze è entrato bene. Theo? Non so cosa sia successo”.
In conferenza stampa il tecnico rossonero ha poi parlato così dei deu rigori sbagliati: “Non deve succedere mai più, l’ho detto ai giocatori. Sono incazzato, il tiratore è Christian (Pulisic, ndr)“.