Fiorentina, Palladino: “Il rigore? Albert l’ha lasciato a Moise”

Il mister della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro il Milan vinto per 2-1. Il tecnico viola si è concentrato sul match winner Gudmundsson: “E’ un campione. Un giocatore molto importante per noi, arrivato negli ultimi giorni di mercato e poi ha avuto dei fastidi muscolari. Deve trovare ancora la sua forma migliore, ma sa giocare a calcio e si sacrifica. Ce lo godiamo, come queste vittorie”.

Fiorentina, le altre parole del tecnico

Grande partita di Kean, nonostante il rigore sbagliato: sta crescendo: Di solito gli attaccanti vivono di gol ed emozioni, quando sbagli un rigore ti puoi buttare giù. Moise invece ha continuato ad aiutare i compagni e a dare qualità, credo che sia stato l’emblema di tutta la squadra. Sta facendo molto bene, nell’ultimo tiro si vede il suo strapotere fisico e può crescere ancora tanto. Siamo molto contenti di quello che sta facendo”.

Oggi hai messo una base: quanto può crescere la squadra: Mi è piaciuto lo spirito di squadra, si difende e si attacca insieme e oggi hanno difeso con coraggio e qualità. Giocare contro il Milan è complicato, ha messo in difficoltà Inter e Leverkusen. Abbiamo trovato solidità, questo è importante. Difendere insieme ti dà valori anche umani. Si deve migliorare la fase di gioco, la squadra può farlo, stiamo recuperando tutti i giocatori come Adli e serviva una vittoria così: di squadra e di grandi emozioni”.

C’è una gerarchia sui rigori: Assolutamente sì. Il primo rigorista è Gud e il secondo è Moise, ma oggi vi fa capire l’unità del gruppo. Tra uomini ci si parla e si deve essere umani in certe occasioni

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