Arrivano le dichiarazioni inaspettate del campione: tifosi del tennis scossi, ha rischiato veramente tanto
I tornei di tennis si stanno via via esaurendo, siamo al momento clou della stagione, quello in cui si tirano le ultime somme. In Cina, dopo la conclusione del Atp di Pechino vinto in finale da Alcaraz contro Sinner, sta cominciando queste ore l’altro appuntamento del Master 1000 di Shanghai, che vede ancora protagonisti il numero uno e tre del mondo.
Faranno parte di questo torneo altri campioni indiscussi del tennis attuale: da Medvedev a Zverev passando per Rublev e Djokovic. È insomma il palcoscenico ideale non solo per vincere un trofeo di prestigio, ma anche per raccogliere punti d’oro per migliorare la propria posizione nella top ten. Tra i tanti, quello che vorrà riscattarsi dopo un periodo alquanto deludente è proprio Andrey Rublev, che nelle scorse ore ha colpito fan e addetti ai lavori per quel che ha vissuto nell’ultimo periodo.
Rublev ammette: “Ho rischiato l’amputazione”
Ha fatto sempre scalpore il russo, vuoi per il suo talento ancora inespresso, vuoi per il suo temperamento fuori dai campi di tennis. Quest’anno ha vissuto una stagione deludente se paragonata alle precedenti: uno col suo talento potrebbe vincere molto di più, su questo concorda egli stesso che si considera un’atleta con tanti margini di miglioramento.
Poco dopo essere atterrato a Shanghai, il 26enne ha fatto scalpore per alcune dichiarazioni rilasciate al canale di tennis ‘BetBoom’. A questo portale ha infatti confessato che poco prima di prendere parte al torneo di Pechino, competizione che ha dovuto salutare per mano di Bu (sconfitto poi da Sinner), ha rischiato di dover subire un intervento molto delicato che di solito interessa gli atleti più giovani. Rublev ha parlato persino di rischio amputazione, non specificando tuttavia ulteriori dettagli.
“Mi stavo allenando, e preparando per la Cina. Poi poco prima della partenza, dal nulla è successo qualcosa di inaspettato”. Ha detto il russo, senza però specificare l’entità dell’infortunio che lo ha messo in difficoltà a poche ore dal torneo pechinese. “Diciamo che, in generale, era necessaria un’operazione che, se non fosse stata eseguita, avrebbe sicuramente avuto conseguenze“.
Tanta per paura per Rublev, il quale ha chiarito: “Provo a essere ancora più chiaro e diciamo che, in generale, era necessaria un’operazione che, se non fosse stata eseguita, avrebbe sicuramente avuto conseguenze. Ci sarebbe anche potuta essere un’amputazione”.
Tanta paura quindi per il russo la cui speranza è quella di rialzare la testa nelle prossime apparizioni in modo da concludere questo 2024 nel migliore dei modi.