Successo in rimonta per il Verona che ribalta lo svantaggio iniziale col gol di Tengstedt e l’autorete di Joronen. Secondo ko di fila per il Venezia a cui non basta la rete di Oristanio.
Verona-Venezia, le formazioni
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Duda, Belahyane; Rocha Livramento, Mosquera, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Sverko, Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. All. Di Francesco
La partita
Due minuti e subito Venezia in vantaggio. Sul corner calciato da Nicolussi Caviglia non riesce a liberare la difesa gialloblù, ne approfitta Oristanio per anticipare Tengstedt e battere di testa Montipò. Tre minuti e Lazovic spreca il pareggio. Gran palla dalla trequarti di Bradaric per il colpo di testa a lato di poco del capitano gialloblù dimenticato dal Venezia. Altri 300 secondi e il pari arriva per davvero. Duda avvia l’azione, rifinita da Mosquera per la conclusione in ottima coordinazione da parte di Tengstedt. Terzo gol in campionato per lui. Poco dopo lo stesso attaccante sfiora il raddoppio. Spinge sull’acceleratore la formazione gialloblù, scarico di Livramento per la girata col sinistro dell’ex Benfica deviata in corner. Dopo aver sfiorato più volte il gol il Verona lo trova poi a otto minuti dalla fine. Autorete di Joronen. Erroraccio di Joronen che pasticcia sul colpo di testa del centrocampista cipriota, servito su calcio d’angolo da Lazovic. Grave l’errore del portiere finlandese.