L’infortunio a Tokyo aveva fatto temere un altro stop per Matteo Berrettini e invece l’epilogo è stato ben altro per il tennista azzurro
Dopo aver trascinato l’Italia alla Final Eight di Coppa Davis dove spera di essere in campo (e non più solo in tribuna a tifare come l’anno scorso), Matteo Berrettini è tornato in campo all’Atp 500 di Tokyo, primo torneo scelto in un finale di stagione in cui l’azzurro punta anche a migliorare l’attuale posizione nel ranking Atp.
A Tokyo, purtroppo, si sono riviste immagini cui Matteo ci ha abituato, suo malgrado, nelle ultime stagioni. Dopo aver vinto il primo set con Fils, l’azzurro si è dovuto ritirare a causa di una dolorosa fitta agli addominali, zona del corpo nella quale Berrettini si era già infortunato in passato.
L’uscita dal campo del tennista azzurro, visibilmente sconsolato per quanto avvenuto, aveva fatto temere lo scenario peggiore ovvero un altro serio infortunio tale da compromettere il finale di stagione. E, invece, fortunatamente non si è trattato di nulla di grave. Berrettini ha subito smaltito l’infortunio e si è presentato a Shanghai per disputare il penultimo Mille della stagione.
Berrettini, messaggio emblematico: tutto scritto sulla telecamera
Il sorteggio del primo turno a Shanghai ha riservato a Berrettini la sfida contro l’australiano O’Connell, numero 79 del ranking Atp, un avversario ampiamente alla sua portata, nonostante una condizione ancora precaria. L’azzurro si è imposto in due set e altrettanti tie break, terminati rispettivamente 9-7 e 7-6.
Berrettini ha faticato soprattutto nel primo dei due tie break nel quale ha dovuto rimontare da uno svantaggio di 1-5. Nel secondo set, invece, ha ottenuto il controbreak con l’avversario avanti 4-5 e al servizio per trascinare la contesa al terzo parziale.
Una vittoria, dunque, tutt’altro che semplice per Matteo come confermato da lui stesso con la firma sulla telecamera a fine match. Sul vetrino che copre l’obiettivo sul quale i tennisti scrivono una loro dedica o lasciano l’autografo, Berrettini ha lasciato impressa una frase in napoletano dal significato inequivocabile. Un “Mamm’ do carmine!” che esprime al meglio la fatica affrontata dall’azzurro per tornare a vincere a Shanghai dopo ben cinque anni.
Grande Matteo … spero gli addominali ti diano tregua 💪🏻💪🏻
Poi “mamm do Carmine” è bellissimo 😍#Berrettini#AtpShanghai 🎾🎾🎾 pic.twitter.com/XKX6C8bcvH— MassimilianoBaldanza (@maxmassi969) October 3, 2024
Berrettini, infatti, era assente dal torneo cinese dal 2019. Nelle edizioni successive, l’evento è stato sospeso per la pandemia ed è tornato in calendario solo nel 2023 con Matteo assente per l’infortunio alla caviglia subito alla caviglia. Un anno dopo, l’ex finalista ha tutto da guadagnare nel ranking Atp con l’obiettivo di rientrare tra i top 30 e presentarsi da testa di serie al prossimo Australian Open.