Sinner, che batosta dopo il ko a Pechino: Alcaraz lo supera!

Jannik Sinner, non solo il ko in quel di Pechino, per il nativo di San Candido arriva un’altra batosta sempre da Alcaraz 

Solo in una entusiasmante e brillante finale Jannik Sinner ha dovuto cedere il passo al suo amico, rivale di sempre e collega Carlos Alcaraz. Il tennista spagnolo, infatti, ha avuto la meglio sull’italiano nella finale della “China Open” (Atp 500) in quel di Pechino. Un incontro che ha divertito molto gli amanti di questo sport.

Altra batosta per Sinner
Un’altra batosta per Jannik Sinner – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Si è trattato del decimo scontro in assoluto tra le due parti. Una battaglia durata quasi 3 ore e mezza di gioco. Scambi splendidi e colpi di scena che non si sono fatti assolutamente attendere. Una sconfitta, quella che ha visto come protagonista Sinner, che non ha affatto cambiato la classifica nel ranking mondiale: l’altoatesino, infatti, continua a rimanere solido al primo posto.

Quello che fa un po’ più di “rumore” è che, quella di pochi giorni fa, è stata la sesta sconfitta che ha collezionato in questo 2024. Una vittoria, quella da parte dell’iberico, che comunque gli ha permesso di cancellare una serie di record e vittorie di fila messe a segno proprio dal rivale ed amico italiano.

Alcaraz “rovina” la festa a Sinner: gli ultimi dati parlano chiaro

Quella di Sinner è stata la settima finale che ha disputato in questa stagione sportiva. Per la prima volta, dopo aver raccolto ben sei successi di fila, si è dovuto arrendere. Insieme a lui si è fermata anche la striscia positiva di 15 affermazioni consecutive. Le stesse che sono iniziate a parte dal “Master 1000” in quel di Cincinnati fino ad arrivare agli Us Open e nel torneo di Pechino.

Alcaraz rovina la festa a Sinner
Carlos Alcaraz rovina i piani a Jannik Sinner – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Sinner non andava ko, nella categoria “Atp 500”, addirittura da Halle dello scorso anno. In quella occasione dovette alzare “bandiera bianca”, ai quarti di finale, nel match contro Alexander Bublik. Quello che resta molto importante per Sinner è aver mantenuto il record nei “tie-break”. Partendo dai quarti di Halle, Sinner ne ha giocati 20 aggiudicandosene 18 (sconfitte contro Medvedev a Wimbledon e con Alcaraz appunto a Pechino).

Quello che, però, fa fatica davvero a digerire è un altro dato. Alcaraz, infatti, ha raggiunto l’altoatesino per quanto riguarda i titoli Atp che ha collezionato in bacheca. Risultato? Ora sono 16 pari, ma il nativo di El Palmar è in vantaggio per quanto riguarda gli Slam (4-2). Nel complesso la battaglia tra i due è quindi ancora tutta da vivere.

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