Delusione Roma, ospite a Borås contro l’Elfsborg, perde la prima gara della gestione Juric. La formazione giallorossa perde e rimane ferma a quota un punto dopo due turni della “League Phase” di Europa League. Dopo il pari contro l’Atheltic Bilbao, arriva anche questa sconfitta che costringe la Roma a vincere tutti i costi nella prossima gara contro la Dinamo Kiev.
La Roma fatica fin da subito l’atteggiamento in campo dell’Elfsborg. L’undici iniziale di Ivan Juric prende il controllo della gara dai primi minuti. Gli svedesi aspettano, in maniera ordinata e una volta recuperata la sfera, riparte a tutta velocità con la qualità di Zeneli e la velocità di Baidoo. Una discreta occasione capita a Shomurodov, ma l’uzbeko non centra la porta.
Nel finale di primo tempo, l’episodio che sblocca la gara. Zeneli costringe Svilar al miracolo. Nello sviluppo, però, dal VAR vedono un tocco col braccio troppo largo di Baldanzi e richiamano l’arbitro che decreta rigore per gli svedesi. Dal dischetto va il capitano Baidoo e fa 1-0.
Nella ripresa, Juric manda la squadra in campo con altro piglio. La Roma spinge e l’Elfsborg fatica in alcune occasioni a contenere i giallorossi. Baldanzi ha una buona occasione, ma la squadra svedese respinge bene. Poi la migliore occasione capita sui piedi di Pisilli, respinta dal portiere degli svedesi. Occasione nata anche grazie alla presenza di Dovbyk, inserito da Juric per migliorare la concretezza dell’attacco giallorosso. Oltre al centravanti ucraino, Juric inserisce anche Pellegrini e Dybala. E proprio dalla combinazione tra i tre, il capitano della Roma sfiora il gol. Poi è ancora il numero 7 a colpire la traversa a 7 dalla fine, sfiorando ancora la rete del pareggio. Nel finale, la Roma non riesce più a farsi sotto e va incontro al ko.