F1, paura terribile: macchina in fiamme

Giornata terribile per un protagonista di F1: una monoposto prende fuoco. Le fiamme dal retrotreno, il pilota esce repentinamente dall’abitacolo

Le vetture di Formula 1, nel corso degli anni, sono diventate sempre più sicure per i piloti. Si tratta di monoposto all’avanguardia sotto l’aspetto tecnologico ma anche della sicurezza. E non potrebbe essere altrimenti, considerato come i piloti sfreccino in pista a velocità elevatissime, ben oltre i 300 km/h.

Paura terribile in F1
Paura terribile in F1: monoposto in fiamme (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Le ultime invenzioni ed accorgimenti, come l’Halo, si sono rivelati veri e propri salvavita, a certificare quanto sia stato producente e decisivo il lavoro della Fia. Ciò nonostante, non mancano gli incidenti tra piloti ma anche gli imprevisti che riguardano le singole monoposto.

E tra questi, vi sono anche le fiamme che possono svilupparsi per il malfunzionamento del motore. Alle volte basta una goccia di olio o benzina sugli scarichi roventi per far scatenare un principio di incendio ma anche una semplice avaria. Sovente le fiamme si generano dai freni che, sollecitati costantemente in un Gran Premio, diventano incandescenti.

Formula 1, disavventura per Tsunoda: monoposto in fiamme

La disavventura con la monoposto in fiamme recentemente è capitata a Yuki Tsunoda, pilota giapponese della Racing Bulls. In attesa che il Mondiale di Formula 1 riparta a fine ottobre con la trasferta negli Stati Uniti – in Texas per la precisione – tantissimi gli eventi collaterali collegati alla F1 in giro per il mondo.

Tsunoda, monoposto in fiamme
Tsunoda, monoposto in fiamme: panico in F1 (Ansa Foto) – Sportitalia.it

E la Red Bull, ogni anno, organizza con vecchie monoposto di Formula 1 eventi in giro per il mondo anche per far ammirare da vicino ai tantissimi appassionati di questo sport le acrobazie e le monoposto. Ed in questo week end Tsunoda era protagonista a Taiwan, nel piccolo Stato asiatico, al volante di una RB8, vettura guidata e portata al successo nel mondiale piloti e Costruttori da Sebastian Vettel nel 2012.

Durante una serie di burnout, però, il motore V8 della monoposto ha ceduto, con le fiamme che hanno iniziato a propagarsi dal retrotreno della vettura. Il tutto davanti a migliaia di tifosi accorsi lì per lo spettacolo ed invece protagonisti di questo evento fuoriprogramma.

Tsunoda, non appena la monoposto ha preso fuoco, è saltato fuori dall’abitacolo. Alla monoposto si sono poi avvicinati i meccanici della Red Bull e gli addetti alla sicurezza che sono intervenuti prontamente. Insomma, non è un momento felice per la Red Bull, considerate anche le difficoltà nel mondiale di Formula 1 con Max Verstappen sempre più insofferente dinnanzi ad una monoposto che ha perso competitività.

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