Un altro brusco stop per Matteo Berrettini. Finale di stagione a rischio per il tennista azzurro di nuovo costretto a fermarsi
“Ditemi che non è vero“, così Paolo Bertolucci si è espresso sul nuovo infortunio occorso a Matteo Berrettini nel corso del match di ottavi di finale a Tokyo contro Fils.
Erano le battute finali del primo set, quando l’azzurro si è girato verso il suo angolo indicando di sentire dolore. Anche grazie agli errori di Fils, Matteo è riuscito a vincere il parziale al tie break ma non è riuscito ad andare oltre. Dopo un medical time out in cui è stato sottoposto a trattamento in campo, Berrettini si è ritirato, avviandosi sconsolato verso gli spogliatoi.
È l’ennesimo stop per l’azzurro, arrivato ancora una volta a interrompere bruscamente un momento positivo. Dopo le due vittorie consecutive in estate a Gstaad e Kitzbuhel e il secondo turno allo Us Open, Berrettini è stato decisivo per la qualificazione alla Finale Eight dell’Italia in Coppa Davis, vincendo i tre match di singolare a Bologna contro Fonseca, Blockx e Van der Zandschulp.
Berrettini, i possibili tempi di recupero: finale di stagione a rischio ?
Dopo Tokyo, Berrettini avrebbe dovuto partecipare al Masters 1000 di Shanghai, torneo che avrebbe potuto consentirgli di guadagnare anche punti preziosi per il ranking ATP, visto che lo scorso anno, in questo frangente della stagione, era fermo per infortunio dopo il ko allo Us Open.
Purtroppo ora Matteo si ritrova in una situazione simile a quelle già vissute tante volte in passato. Al momento, il tennista non ha comunicato nulla sull’entità dell’infortunio e sui possibili tempi di recupero. Dalle prime impressioni ricavate dal campo, pare che ad essere interessato dall’infortunio sia stato il tessuto muscolare degli addominali, una zona del corpo che ha già fatto penare e non poco l’ex finalista di Wimbledon.
Nel 2023, proprio uno strappo alla zona addominale occorsogli al Masters di Montecarlo, costrinse Berrettini a due mesi di stop con il rientro avvenuto nei tornei su erba di giugno. Vedremo ora quale sarà la diagnosi. Sebbene non convocato da capitan Volandri per la fase finale di Coppa Davis (si tratta ancora di scelte provvisorie), Berrettini sperava davvero di esserci a Malaga dopo aver contribuito alla qualificazione degli azzurri.
Ora si complica tutto, anche la sua risalita nel ranking Atp. Senza punti da difendere nel finale di stagione, Berrettini puntava a tornare nella top 30 della classifica mondiale per rientrare tra le teste di serie nella prossima edizione dell’Australian Open.