Continuano gli addii di un certo peso alla Red Bull: dopo Adrian Newey, un altro pezzo grosso saluta i campioni del mondo
Una stagione di Formula Uno 2024 che si sta rivelando più incerta e appassionante del previsto. All’inizio dell’annata, sembrava che tutto fosse apparecchiato per un’altra dimostrazione di grande dominio da parte della Red Bull. E fino ad un certo punto, pur con una concorrenza che si era avvicinata, con Verstappen in grado di vincere 7 Gp sui primi dieci, sembrava così. Poi, le cose hanno iniziato a prendere un’altra piega.
A Singapore, le gare consecutive senza vittorie per la scuderia e per il pilota campione del mondo sono diventate otto. Dando luogo a scenari che sarebbe stato difficile immaginare all’inizio dell’estate. La McLaren ha sorpassato nel mondiale costruttori e sta addirittura prendendo il largo. Nel mondiale piloti, Norris sta tentando la rimonta e si è portato a 52 punti di distanza, con altre sei gare da disputare.
Verstappen e i suoi dovranno fare di tutto per resistere ai tentativi dei rivali, per evitare un ribaltone che avrebbe del clamoroso. Ma è innegabile che la Red Bull non sta vivendo una annata facile. Iniziata con il caso Horner, quindi proseguita con l’addio di Adrian Newey, che era nell’aria già da un po’ di tempo. E ora, la scuderia anglo-austriaca perderà un altro tassello fondamentale, destinato a dire addio.
Red Bull, nuovo addio: se ne va alla McLaren
Si concretizza il terzo addio, dopo quello di Newey e quello dell’ingegnere Jonathan Wheatley. Saluta infatti, in direzione McLaren, Will Courtenay, che è stato per 14 anni, in Red Bull, responsabile delle strategie di gara.
Alla McLaren, Courtenay ricoprirà il ruolo di direttore sportivo. L’annuncio è arrivato da parte della scuderia di Woking, con il team principal Andrea Stella che ha spiegato: “È il candidato ideale per la sua esperienza, il suo entusiasmo e la sua passione per il mondo delle corse. Siamo sicuri che per noi sarà un’ottima aggiunta nella lotta a gare e titoli”.
La Red Bull dunque perde i pezzi e deve fare i conti con una concorrenza sempre più agguerrita. Primato già a rischio in questa fine di 2024, per il prossimo anno la situazione in pista si annuncia incertissima.