Il campione del mondo in carica della MotoGP non molla la presa, continua la polemica. Immediata la risposta
Un ritiro particolarmente amaro quello di Pecco Bagnaia a Misano, nell’ultimo GP disputato. Una gara conclusa anzitempo con una caduta che ha permesso a Jorge Martin di allungare con 24 punti di vantaggio in classifica.
Ha vinto Bastianini, suo compagno di squadra in Ducati, ma non si placano le polemiche di Bagnaia in merito alle gomme Michelin, che in diverse occasioni hanno presentato parecchie difficoltà a scaldarsi. Il pilota Ducati aveva commentato stizzito, al termine del GP, il rendimento delle sue gomme, lamentando proprio il fatto di aver conquistato la pole position, vinto la sprint race e di aver poi avuto difficoltà nel corso della gara domenicale. In effetti Bagnaia ci ha messo quasi quindici giri a far entrare le sue gomme in temperatura, durante i quali è stato sorpassato sia da Martin che da Bastianini, per poi cadere nel tentativo di recuperargli secondi.
Contattato da Motorsport.com, Piero Taramasso ha commentato la vicenda legata al campione del mondo in carica. Inspiegabile, secondo il responsabile Michelin, il calo di Bagnaia. Motivo di indagini approfondite, inoltre, per capire se effettivamente il problema sia stato legato agli pneumatici o alla pista o, addirittura, alla moto dell’italiano.
Bagnaia polemico sulle gomme, ecco la risposta
“I tempi sul giro non combaciano con i commenti del pilota. Lui dice che la gomma non ha funzionato da subito e lo ha fatto solo dal 12° giro in avanti. In realtà, nelle prime quattro tornate è andato bene. Non si può imputare nemmeno ad una copertura nello specifico sebbene si siano effettivamente riscontrati problemi di temperatura con le medie posteriori al lato sinistro“, ha continuato Taramasso nella sua analisi approfondita.
“Il grip non era fantastico, ma è via via migliorato. I tempi si sono rivelati buoni sin dal venerdì e relativamente all’anteriore la mescola media si è confermata la scelta migliore per aderenza e costanza di prestazione. In certe condizioni ha dato prova di essere un po’ delicata sul lato sinistro, come pure la media posteriore. In questo caso, invece, è andata bene ed è stata adottata da tutti tranne che da Bezzecchi che ha preferito la soft“, ha concluso Taramasso.
Domenica si correrà in Indonesia e Bagnaia non potrà più sbagliare se vorrà continuare a lottare per il titolo mondiale.