Jonathan Rea è stato al centro delle voci di mercato in questi mesi. Il pilota Superbike ha voluto fare chiarezza sul suo futuro
La MotoGp ripartirà la prossima settimana con il Gran Premio d’Austria e c’è curiosità per capire come i piloti torneranno dopo la lunga pausa estiva. Periodo di stop che è servito ai protagonisti per ricaricare le energie, mentre gli appassionati di alta velocità si sono concentrati sul mondiale Superbike.
A proposito di incroci tra le due competizioni motociclistiche, in questo momento di pausa si sono rincorse tantissime voci sul futuro di uno dei protagonisti della Superbike ovvero Jonathan Rea.
Il pilota Kawasaki era la prima scelta della Yamaha Petronas per il prossimo anno, vista la necessità di andare a coprire il buco lasciato dall’addio di Maverick Vinales. Il programma della casa nipponica era quello di spostare Franco Morbidelli nel team ufficiale ed ingaggiare Rea nel team satellite. Ma a quanto pare questi piani resteranno soltanto una fantasia di mercato.
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Jonathan Rea dice no alla MotoGP: “Ho un accordo con la Kawasaki”
Rea, infatti, nonostante le lusinghe ha deciso che resterà ancora in Superbike. Dopo sei titoli mondiali l’irlandese non ha ancora voglia di passare in MotoGP e ha rilasciato queste dichiarazioni molto chiare in merito al suo futuro prossimo:
“Quando ho detto mai dire mai era legato alla MotoGp in generale, non per la Petronas. Certo sarebbe stata una bella storia la MotoGp – ha ammesso a Speedweek -, dopo le dichiarazioni rilasciate da Stigefelt, secondo cui sarei stato un ottimo pilota per loro. Alla fine però rimarrò in Superbike, ho un accordo pluriennale con Kawasaki e continuerò con questa squadra”.
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Finiscono così i sogni dei fan che speravano di vedere almeno per una stagione Rea in sella ad un bolide della MotoGP. La Yamaha Petronas, intanto, dovrà trovare una soluzione alternativa.