La Ferrari porta una clamorosa novità a Singapore, per il Gran Premio di questo week end. A Maranello voglio provare a vincere ancora
Leclerc è reduce da una vittoria e un secondo posto nelle ultime due gare e sembra destinato a poter competere ai massimi livelli anche a Singapore. Per essere al top serve però un altro aggiornamento.
La Ferrari è tra le scuderie del momento in Formula 1, come dimostrato dalle ultime due gare. A Monza Leclerc è riuscito ad arrivare al successo, con una strategia straordinaria con le gomme dure. A Baku la Rossa era potenzialmente la più forte, con una pole spettacolare del monegasco e con un passo gara altrettanto competitivo. Piastri è stato bravo a resistere agli attacchi del #16, salvando un primo posto che era alla portata del Cavallino.
Vasseur ha sottolineato davanti ai microfoni dei giornalisti come anche Singapore sia una pista favorevole per la SF-24, cresciuta molto con gli ultimi aggiornamenti. L’idea è quella di provare a lottare per il Campionato Costruttori, dove la McLaren ha scavalcato la Red Bull dopo il week end in Azerbaijan. I 51 punti di svantaggio dal Team Papaya non sono insormontabili e per questo a Maranello sono convinti di potersi giocare le proprie carte. Tra l’altro lo scorso anno fu proprio Carlos Sainz a vincere a Marina Bay, interrompendo il dominio incontrastato della Red Bull di Verstappen e Perez.
La Ferrari porta una nuova ala anteriore: all-in in vista di Singapore
Per arrivare preparati al Gran Premio di Singapore la Ferrari ha deciso di anticipare un aggiornamento che potrebbe rivelarsi decisivo. Si parla tanto da tempo della nuova ala anteriore, che dovrebbe consentire alla SF-24 di avere quell’effetto “dinamico” che tanto bene sta funzionando con la McLaren. Una paratia che flette a piena velocità e che torna in posizione sulle curve ad alto carico. Un meccanismo che per il momento la FIA ha reso valido e a cui tutti stanno cercando di adeguarsi.
Inizialmente si pensava che l’aggiornamento fosse previsto per Austin o Las Vegas, ovvero per la trasferta americana. Adesso si crede di poter prendere in controtempo gli avversari e di fare quel salto in avanti che potrebbe risultare decisivo in un finale molto concitato.
Gli aggiornamenti andranno poi verificati in pista, considerando che ottenere un effetto come quello della MCL38 non è così semplice, perché dipende dall’utilizzo di materiali compositi che non si possono introdurre con un solo aggiornamento. Vedremo l’effetto in pista.