A Maranello esultano, ora può succedere di tutto: i dettagli e lo scenario su questo finale di mondiale in Formula 1
Una sola settimana di pausa per i piloti di Formula 1 che dopo il weekend di Baku voleranno direttamente a Singapore per diciottesimo appuntamento della stagione.
In Azerbaigian ha vinto Oscar Piastri che ha portato a casa la sua seconda vittoria dell’anno ma, soprattutto, ha portato la McLaren davanti alla Red Bull nella classifica costruttori. Un weekend clamoroso per le monoposto arancioni e tutto sommato positivo anche per le Ferrari. Charles Leclerc conferma le buone condizioni della macchina di Maranello piazzandosi al secondo posto dopo la straordinaria vittoria di Monza.
Gioie e dolori, però, per la scuderia italiana che nel frattempo deve rinunciare ai punti di Carlos Sainz, coinvolto nell’incidente insieme a Sergio Perez e costretto a lasciare la gara a poche curve dal termine. Sarebbe stato un weekend da incorniciare per le due Ferrari che, se tutto fosse andato per il verso giusto, avrebbe chiuso il GP di Baku con due monoposto a podio.
Dietro di loro George Russell, incredibilmente terzo, e poi Lando Norris e Max Verstappen, ormai a secco di vittorie da sette gare, in una seconda parte di stagione che si prospetta tutt’altro che banale.
Formula 1, mondiale apertissimo: le parole dell’esperto non lasciano dubbi
A sette gare dalla fine della stagione ci sono soltanto 59 punti tra il primo ed il secondo pilota, con l’inerzia tutta dalla parte degli inseguitori. È una situazione inedita per la Formula 1, che negli ultimi anni aveva assistito sempre al dominio di Verstappen.
“Sta succedendo qualcosa di clamoroso di Formula 1. É il campionato più combattuto degli ultimi anni e non c’è la Red Bull in testa. Adesso al comando c’è la McLaren, ma non solo”, , ha commentato infatti il giornalista Leo Turrini ai microfoni di Sky Sport.
Il collega ha quindi evidenziato come Verstappen sembra aver sfiduciato le qualità residue della Red Bull RB20 con Norris che a Baku, pur partendo dal fondo, è riuscito a rosicchiare punti. Il giornalista sottolinea come il britannico possa sognare il mondiale, ed anche Piastri può farlo.
“É un peccato che la Ferrari ci entri solo di striscio. Leclerc a Baku era in pole per la quarta volta consecutiva, ancora una volta. Sainz è stato coinvolto nell’incidente finale con Perez e quindi mancano punti alla Rossa, però aritmeticamente è ancora in lizza per entrambi i titoli iridiati. A Singapore vinse quando Red Bull dominava, ora arriva e potrebbe rifarlo”, ha concluso Turrini che di fatto regala speranze anche alla Ferrari.