Conferenza stampa di vigilia per il Bologna di Vincenzo Italiano che ha presentato quest’oggi la sfida di domani allo Shakhtar Donetsk. In compagnia dell’allenatore rossoblù, Riccardo Orsolini e Lorenzo De Silvestri. “In questa prima nostra conferenza Champions ho voluto con me il braccio destro, Lorenzo De Silvestri, capo branco di questa squadra e che era inevitabile avere oggi qui con noi, e il braccio sinistro, Riccardo Orsolini, che rappresenta questa squadra anche per quanto riguarda la scorsa stagione. Da parte nostra c’è grande orgoglio e curiosità, e la volontà di affrontare al meglio questa opportunità”.
Unione? “Mi piace che si percepisca questo, perché è il messaggio che vogliamo mandare, da quando saliamo sul pullman a quando andiamo a cena, colazione e pranzo. Questo è importante anche pensando alle squadre che andremo ad affrontare, che sulla carta paiono più forti di noi. Siamo però convinti di poter mettere in difficoltà tutti i nostri avversari rimarcando le due ottime prestazioni che abbiamo fatto qui in casa”.
Champions? “Anche da parte mia c’è grande emozione. Sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio. Non vogliamo fare le comparse ma mettere in difficoltà tutti. Il livello è alto. Partiamo affrontando un avversario esperto in questa competizione. Con questo nuovo formato, però, abbiamo la possibilità, soprattutto in casa, di fare vedere quanto valiamo, già a partire da domani. Ci dobbiamo fare trovare pronti. Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo”.
Bologna? “In due partite ho capito che cosa vuole vedere il pubblico di Bologna: impegno, sudore, sacrificio e bel gioco. Siamo quindi obbligati a mostrare tutto questo, per il nostro pubblico”.
Shakhtar? “Già sul pullman tornando da Como ci siamo proiettati allo Shakhtar. Sono una squadra giovane che ha una proiezione offensiva importante, con nazionali di valore. Dobbiamo cercare di essere aggressivi e lavorare bene sull’1 contro 1, evitando il più possibile gli errori. Crediamo però di poterli mettere in difficoltà”.
ORSOLINI – “Penso sia una grande occasione, non per Orsolini ma per tutti. Dobbiamo dimostrare che il Bologna, non Orsolini, può dare il suo contributo in questa competizione. Io spero ovviamente di dare il mio. Preparare una partita come questa alza molto la tensione e ogni tanto è necessario trovare soluzioni per stemperarla. Io e Lollo dal ritiro di Valles abbiamo sempre cercato di tirare il gruppo per cercare di far capire come comportarsi in una squadra importante come il Bologna, ma in realtà c’è poco da dire: tutti i ragazzi sono straordinari. Devo dire che anche il mister e lo staff ci stanno aiutando tanto per crescere e queste partite possono solo farci bene”.
DE SILVESTRI – “Dal lato professionale un po’ ci si rimane male, ma mi sento talmente tanto integrato in questo gruppo che credo di poter dare una mano, già a partire da domani. Sono contento che il mister mi abbia invitato in questa conferenza. Il gruppo sono sicuro che potrà dire la sua. Mi sento un bolognese a tutti gli effetti quindi vedo qualcosa di più profondo, oltre al campo. Ho cercato di spostare il mio focus su quello che posso dare alla squadra. Vedere anche solo il pallone della Champions è molto emozionante”