Michael Schumacher con un gesto mai visto prima. L’aneddoto particolare sul pilota tedesco che ha lasciato tutti a bocca aperta. I dettagli
Michael Schumacher è da sempre uno dei più grandi di tutti i tempi della Formula 1. Per molti è il GOAT, il suo mito sta al motorsport come Maradona al mondo del calcio. Ancora tanti sono i suoi record che anche oggi non sono stati battuti, nonostante il trascorrere del tempo. A partire dal numero dei titoli mondiali vinti, ben sette. Hamilton è riuscito a pareggiarlo ma non a superarlo, almeno per ora. Ci proverà, ironia della sorte, proprio con la Ferrari resa grande specialmente negli anni dei trionfi del tedesco.
Per quanto riguarda Schumacher, invece, la sua situazione è nota. Tutti vorrebbero sapere come sta oggi l’ex fenomeno, dopo il grave incidente sulla pista di scii di quasi undici anni fa. Non è dato sapere poi molto, in quanto la famiglia preferisce mantenere grande riservatezza sulle sue condizioni e non fa trapelare nulla. Ma di sicuro l’ex pilota non è più quello di un tempo. Ai fan non resta che pregare, nella speranza di ricevere notizie positive.
Michael Schumacher, restano tutti di sasso: gesto incredibile!
Un altro modo per celebrarlo è ricordare i suoi trionfi e le imprese compiute durante la sua epoca d’ora. Non solo le sue vittorie più importanti ma anche aneddoti e curiosità sul tedesco. Come ad esempio una cosa successa durante il Gran Premio di Monza del 1998.
Il weekend di gara nella città lombarda, come di consueto, va in scena sempre verso settembre. Non fece eccezione la corsa di ventisei anni fa. Era un periodo di forti tensioni tra lo stesso Schumacher e David Coulthard, in lotta per la vittoria del Mondiale. A Monza il grande protagonista, manco a dirlo, fu il tedesco. Schumi riuscì a trionfare superando in volata Hakkinen con il telecronista Rai dell’epoca, Gianfranco Mazzoni, che paragonò questo sorpasso ad…una finta calcistica! Questo accostamento mandò in visibilio diversi fan che ancora oggi ricordano quest’impresa con il paragone trovato dal collega.
Queste alcune frasi sul finire della telecronaca: “Un entusiasmo da stadio per la Ferrari, bandiere rosse al vento. Schumacher saluta i tifosi festanti dopo la vittoria”, asseriva il noto collega. Fu una grande giornata per Schumi perché sul podio, oltre all’altro ferrarista Irvine che arrivò secondo, si piazzò anche suo fratello Ralf terzo.
Un en-plein di gioia che fece addirittura rispondere in italiano al tedesco durante un’intervista mandata in onda la sera alla “Domenica Sportiva”: “Io vinco per tutti i tifosi”. E anche questo fu un gesto inaspettato, un po’ come la finta calcistica che portò alla vittoria di quel GP.