Il duello a distanza tra Marquez e Bagnaia prosegue spedito e fa da antipasto al passaggio dello spagnolo nel box del campione del mondo in carica
Marquez è sempre più carico dopo le due vittorie consecutive ottenute ad Aragon e Misano. Dopo un periodo non troppo brillante adesso il #93 è tornato pericoloso anche per la lotta al titolo. Bagnaia deve fare attenzione.
Dall’inizio di questa stagione era apparso subito chiaro come Marc Marquez fosse tornato ad essere competitivo ai massimi livelli. La scelta dello spagnolo di passare in Ducati, seppur nel team Gresini, è stata azzeccata. Basta vedere le prestazioni della Honda HRC con Marini e Mir relegati nelle ultime posizioni. Con la scuderia di Borgo Panigale, gestita da Nadia Padovani, lo spagnolo è di nuovo se stesso, felice di correre e spesso al livello dei migliori.
Nonostante si vedesse un progresso nelle prestazioni dell’otto volte iridato, nessuno poteva immaginare che tra Aragon e Misano arrivasse una clamorosa doppietta. In totale il campione di Cervera ha messo a referto ben 67 punti in questi due appuntamenti, rosicchiandone diversi sia al leader Jorge Martin che al suo più immediato inseguitore, Pecco Bagnaia. Adesso la classifica vede Marquez con un ritardo di 53 punti dalla vetta e -46 dallo stesso Bagnaia. Tempo per una clamorosa rimonta potrebbe ancora esserci.
Marquez crede nel titolo, le dichiarazioni
L’obiettivo principale per Marquez era quello di tornare alla vittoria, cosa che mancava dal 2021. Con l’acuto di Aragon si è tolto questo peso ed è riuscito anzi a bissarlo a Misano, dove partiva addirittura nono dopo le qualifiche.
La leggera pioggia caduta durante la gara e le sue abilità con pista umida, gli hanno consentito di staccare Bagnaia e andarsi a prendere il secondo successo di fila. E ora cosa succede? A parlare delle sue prospettive è stato lui stesso, ai microfoni degli spagnoli di Cadena SER.
“Se voglio vincere il Mondiale, devo migliorare alcuni aspetti come non commettere errori nelle sessioni chiave, vedi la qualifica di Misano”, spiega Marc. Poi sulla corsa al titolo aggiunge: “Non punto un euro né su Bagnaia né su Martin, sono davvero molto vicini, talmente tanto che non possono superarsi”. Chissà che tra i due litiganti alla fine non goda proprio Marquez. Restano altri 7 GP (con annesse Sprint Race) per capire se il sogno può diventare realtà.